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Attualità martedì 09 aprile 2024 ore 19:30

Coldiretti, "Falso Made in Pisa vale 350 milioni"

La manifestazione di Coldiretti al Brennero

Un centinaio di agricoltori e allevatori della Provincia pisana sono al valico per partecipare alla protesta contro il falso Made in Italy



BRENNERO — Al blocco del Brennero promosso dalla Coldiretti, la manifestazione svolta al valico italo-austriaco per protestare contro lo smercio del falso Made in Italy, hanno partecipato in prima fila anche un centinaio di agricoltori e allevatori pisani.

Infatti, secondo Coldiretti, il caso specifico del falso Made in Pisa vale oltre 350 milioni di euro: più del doppio delle esportazioni. "Devono essere i cittadini a scegliere cosa mangiare senza rischiare di essere ingannati - ha spiegato il presidente provinciale Marco Pacini - da qui rilanciamo la nostra battaglia sulla trasparenza dell'origine in etichetta, che è un diritto dei cittadini europei. Chiediamo sia una priorità della nuova Commissione Europea e del nuovo Parlamento dopo le elezioni europee".

Proprio in queste ore, allevatori e agricoltori di tutta Italia stanno effettuando delle vere e proprie ispezioni a cisterne e tir in transito dal passo del Brennero, mettendo sotto controllo carne di maiale, migliaia di chili di pere, tulipani olandesi, patate, latticini, olio, ortaggi e frutta. "Ci dicevano che oggi al Brennero non avremmo trovato camion in ingresso che trasportavano prodotti agroalimentari: purtroppo i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario - ha aggiunto Pacini - troppi prodotti stranieri diventano italiani varcando i nostri confini. Questo non è più accettabile".

L’obiettivo della protesta è quello di raccogliere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l’obbligo dell’indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Unione Europea. 


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