Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:PISA11°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 28 novembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Famiglia del bosco: l'intossicazione da funghi, l'arrivo dei carabinieri, la rabbia per le ispezioni. Ecco cosa raccontò mamma Catherine
Famiglia del bosco: l'intossicazione da funghi, l'arrivo dei carabinieri, la rabbia per le ispezioni. Ecco cosa raccontò mamma Catherine

Attualità martedì 12 novembre 2024 ore 07:30

Il Museo della Certosa visitabile su Wikimedia

La scannerizzazione di un reperto

100 modelli open access disponibili per studiosi e curiosi sulla piattaforma. Bonaccorsi: "Un modo per scoprire un patrimonio inestimabile"



CALCI — Il patrimonio museale del Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa è stato scansionato in 3D e messo a disposizione della piattaforma Wikimedia, che ha lo scopo di coinvolgere le persone in tutto il mondo per raccogliere e sviluppare contenuti educativi con licenza gratuita.

Del resto, come i progetti di Wikimedia, il Museo promuove la condivisione della conoscenza e la partecipazione consapevole del pubblico. "Mi auguro - ha commentato Elena Bonaccorsi, direttrice del Museo - che l’accesso aperto ai dati su una piattaforma popolare come Wikimedia consenta a numerosi studiosi, ma anche a semplici curiosi, di scoprire una parte del patrimonio naturalistico dell’Università di Pisa: un patrimonio di inestimabile valore scientifico e storico".

Il progetto è sostenuto con un finanziamento da Wikimedia Italia e, con esso, il Museo ha messo a disposizione sulle piattaforme Wikimedia 100 modelli in modalità open access, valorizzando e rendendo ancora più accessibili al pubblico le proprie collezioni. I modelli, caricati su Wikimedia Commons e collegati alle pagine Wikipedia in diverse lingue, possono infatti essere visualizzati e scaricati gratuitamente con licenza CC BY-SA 4.0, ovvero gli utenti sono liberi di scaricare e utilizzare i file, citandone gli autori.

Per il progetto sono stati selezionati 100 modelli osteologici di vertebrati attuali appartenenti alle collezioni del Museo realizzati utilizzando uno scanner a luce strutturata e la tecnica della fotogrammetria. L’intenzione è quella di aumentare nel tempo il numero di modelli 3D pubblicati sulle piattaforme Wikimedia e contribuire insieme ai numerosi volontari alla ampia e rapida diffusione della conoscenza tramite il web.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il tribunale amministrativo respinge la richiesta di sospendere il decreto del Ministero dell’Interno: per i tifosi del Pisa resta il divieto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Cronaca