Politica venerdì 19 febbraio 2021 ore 17:51
Addio del segretario comunale con veleni

Il segretario Nobile si è preso un buon quarto d'ora per commentare con amarezza la sua sostituzione. Dure parole dall'ex sindaco f.f. Rollo
CASCINA — Son volate parole grosse nella seduta consiliare di ieri, apertasi con l'amaro addio del segretario comunale Roberto Nobile che dal 1 Marzo sarà sostituito da Paolo Di Carlo. "Tempi, modi e motivazioni mi hanno lasciato veramente amareggiato, deluso profondamente, anche esterrefatto - queste le parole di Nobile sulla scelta della nuova giunta di sostituirlo -, perché poi le motivazioni erano sostanzialmente di ordine politico, non entro nei particolari, ma non andavano a toccare l'aspetto della mia professionalità. Tant'è che lo stesso sindaco quando mi ha comunicato la sua decisione si è mostrato anche dispiaciuto".
Nobile si è quindi preso un buon quarto d'ora per sottolineare quanto fatto a suo dire di buono rispetto alla precedente gestione dal 7 Gennaio 2020, giorno dal suo arrivo, assicurando anche di aver anteposto spesso il bene dell'Ente alle esigenze personali. "Io politica non ne ho mai fatta, non la faccio e non la farò" ha quindi concluso con amarezza, rivolgendo un particolare ringraziamento al già sindaco facente funzione e ora consigliere comunale, Dario Rollo.
A seguire lo sfogo e alcune offese lanciate da Rollo, fuori microfono, cui è stata negata la parola chiesta per ringraziare a sua volta Nobile. Il consiglio è poi proseguito con vari momenti di tensione finché, nel finale, è uscita anche una bestemmia dalla bocca di un consigliere comunale.
"Il consiglio comunale di ieri ha visto un accendersi dei toni - ha commentato oggi il sindaco, Michelangelo Betti -, che sono andati oltre quelli compatibili col livello da tenere in un’assemblea degli eletti. È imbarazzante veder scendere il confronto istituzionale fino al limite della rissa da bar. Di certo è stato superato il limite tollerabile, anche perché, come recita l’articolo 54 della Costituzione, “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”. Nell’ultima seduta alcuni consiglieri hanno tradito il dettato costituzionale".
"In effetti - ha aggiunto il primo cittadino - non si tratta della prima volta, ma pare che, forse inconsapevolmente, ci sia una tendenza a volersi spingere sempre oltre. Chi ha ricevuto offese valuterà come muoversi, ma è di certo triste vedere certi comportamenti e toni in chi dovrebbe rappresentare l’istituzione e i cittadini. Se qualcuno storce la bocca di fronte al “politicamente corretto”, conto di poter almeno affermare che una maggiore continenza verbale sarebbe di certo opportuna. Spero che si sia toccato il fondo e si torni a salire (sarebbe fuori luogo veder qualcuno mettersi a scavare)".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI