Attualità giovedì 10 giugno 2021 ore 09:22
"Caos sulla Fipili? Colpa di una deformazione"
La chiusura del tratto tra Ginestra e Lastra a Signa è stata provocata da una deformazione del manto stradale, la spiegazione dei tecnici intervenuti
LASTRA A SIGNA — Brucia ancora la chiusura a sorpresa della Firenze Pisa Livorno dell'8 Giugno 2021 quando il cantiere che avrebbe dovuto riaprire all'alba è rimasto invece chiuso provocando il blocco della mobilità e code fino a 10 chilometri. L'imprevisto: "è comparsa una deformazione".
Nella notte fra lunedì 7 e martedì 8 era stata programmata la chiusura delle carreggiate sia in direzione mare che in direzione Firenze tra gli svincoli di Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina per lavori di pavimentazione poi però la strada è rimasta chiusa fino alle 6 del 9 Giugno.
Una spiegazione di quanto accaduto l'hanno fornita i tecnici di Avr "Nella mattina di martedì 8 Giugno, alla riapertura della carreggiata alle ore 6, sull'unica corsia aperta nella direzione Firenze, nel punto dove vi è lo scambio di carreggiata perché è in corso il cantiere per la frana verificatasi lo scorso 6 Gennaio, è comparsa una deformazione che ha determinato la chiusura al traffico per le necessarie verifiche".
L'amministratore delegato di Avr Claudio Nardecchia ha detto "Ci scusiamo per aver dovuto posticipare la riapertura della strada. In qualità di gestori è importante assicurare la sicurezza per gli utenti che percorrono la strada. Si è pertanto resa necessaria una doverosa verifica ed un intervento supplementare per il ripristino della pavimentazione anche in ragione della concomitanza del tratto chiuso per la frana; peraltro, anche in considerazione del periodo con temperature più alte, il raffreddamento della nuova pavimentazione richiede tempi maggiori".
Il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, ha reso nota la situazione sui social spiegando che avrebbe partecipato ad un sopralluogo per verificare la situazione assieme alla Città metropolitana ed è stata bersagliata dalle critiche.
"Leggo molti commenti anche offensivi sotto il mio precedente post che aveva l'obiettivo di fare servizio pubblico informandovi su quanto stava accadendo. Criticare è una libera facoltà di tutti e sono pronta a confrontarmi, come sempre, in maniera costruttiva con chi di voi ne avrà voglia, ma le ingiurie e le offese a livello personale saranno valutate nelle sedi opportune" è quanto dichiarato dal sindaco in un post scriptum.
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