Cronaca mercoledì 25 giugno 2014 ore 21:05
Geologi da tutto il mondo ricordando Elter
Al docente dell'università di Pisa è dedicato il convegno sui rapporti tra Appennino settentrionale e Alpi occidentali a 50 anni dalla Ruga del Bracco
PISA — Un convegno di Geologia strutturale in memoria di Piero Elter, docente dell’ateneo pisano dal 1956 al 2000.
Il 26 e 27 giugno, nell’aula C del dipartimento di Scienze della Terra, in via Santa Maria 53, circa 120 geologi strutturali italiani, svizzeri, francesi e tedeschi si riuniranno per discutere di evoluzione geologica delle catene collisionali con particolare riferimento alla catena alpina e a quella appenninica in un convegno dal titolo I rapporti tra l’Appennino settentrionale e le Alpi occidentali: stato dell’arte a 50 anni dalla Ruga del Bracco.
Piero Elter, scomparso nel 2012, è stato uno dei più importanti geologi italiani della seconda metà del Novecento. I risultati delle sue ricerche in Appennino settentrionale hanno portato a una nuova definizione della struttura e dell’evoluzione di questa catena orogenica che, così come descritta nei suoi lineamenti fondamentali da Piero Elter negli anni ’60, rimane un irrinunciabile modello di riferimento, ancora valido dopo oltre mezzo secolo di ricerche. I lavori di Piero Elter sono ancora oggi considerati delle pietre miliari della ricerca geologica italiana, hanno avuto il merito di aprire una nuova stagione di ricerche sulle catena orogeniche basate su moderne discipline, come la geologia strutturale.
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