Pisa Sporting Club mercoledì 15 ottobre 2025 ore 09:30
I precedenti di Pisa-Verona

Sono ben 32 i confronti in terra pisana tra le due formazioni. Il bilancio è a favore dei nerazzurri che hanno vinto 14 volte
PISA — Pisa-Verona è un confronto che si perde tra gli albori della storia del calcio italiano, fin dagli anni ‘20, dopo che i nerazzurri sfiorarono lo Scudetto nel 1921 in finale contro la Pro Vercelli. Si tratta di una delle sfide più ricorrenti in tutta la vita del Pisa Sporting Club con oltre 60 confronti complessivi tra campionato e coppe e le due squadre si sono affrontate ben 32 volte a Pisa con 14 successi di marca pisana, 10 pareggi e 8 vittorie veronesi.
Tra il 1922 e il 1925 le formazioni si sono incontrate quattro volte in città con due successi veronesi, un successo pisano e un pareggio per 1-1. Erano i tempi in cui non era stata ancora istituita la Serie A a girone unico e i tornei erano ancora suddivisi tra competizioni nord e sud.
Pensare che Pisa e Verona si sono affrontate, al di là di queste prime dispute, solo in Serie B e Serie A (oltre alla Coppa Italia), a dimostrazione che questa sfida è una delle classiche del calcio italiano e le due tifoserie sono divise da una accesa rivalità. Il primo confronto in Serie B risale al 1935-36 e, fino al 1940-41 le partite si sono disputate consecutivamente. Si segnalano un 3-1 nel 1935-36, un 2-0 nel 1936-37 e ancora una vittoria pisana per 1-0 nel 1937-38, inframezzata da un pareggio per 1-1 la stagione successiva. Il dominio nerazzurro è proseguito anche nel Nel 1939-40 (3-0) e nel 40-41 (4-1). Ancora un 3-1 nel 1946-47 e nel 1950-51, mentre si sono registrati pareggi nel 1948-49 (2-2), nel 49-50 (0-0) e una sconfitta nel 1951-52. Da qui in poi iniziò il declino del Pisa che retrocesse fino alla base dei campionati, culminata alla partecipazione ai tornei di Promozione e Seconda Categoria tra il 56 e il 57, di sicuro il periodo più buio della storia nerazzurra al di là dei fallimenti, caratterizzato da ben tre retrocessioni in cinque anni.
Da lì in poi però vi fu una pronta risalita fino alla Serie A del 1968 e Pisa-Verona tornò a disputarsi in Serie B nel 1965-66, pur con una sconfitta per 1-2. L'anno successivo si tornò alla vittoria con un successo per 2-1 contro il Verona a fine campionato. Tra le gare più importanti il 3-1 del campionato 1967-68 segnato dalla tripletta di Sandro Joan, tra i migliori marcatori della squadra, che spianò la strada alla promozione in Serie A sotto la guida di Renato Lucchi per il Pisa del presidente Giuseppe Donati. La prima e unica sfida di Serie A fino all'epoca Anconetani si svolse infatti l'anno successivo un 1-1 targato Manserviti, pronto a pareggiare il momentaneo vantaggio veronese. Entrambe le squadre erano promosse a braccetto in massima categoria, ma il Pisa non resse l'urto, con il penultimo posto (15esimo) e la retrocessione immediata mentre i veronesi riuscirono a salvarsi con un onorevole decimo posto, a soli sei punti dalla qualificazione alla Coppa delle Fiere, l'antenata dalla ex Coppa Uefa.
Le due formazioni tornarono ad affrontarsi undici anni dopo con il calcio italiano in procinto di cambiare e il Pisa sotto la guida di Romeo Anconetani. Ben tre sfide tra il 1979 e il 1982 in Serie B con due pigri 0-0 e una sconfitta per 0-1 nel 1980. Andarono male le prime gare di campionato in Serie A, tutte di marca veronese, che vinse 0-1 nel 1982-83, l’anno in cui i nerazzurri si piazzarono undicesimi in Serie A, tutt’ora miglior risultato della storia nerazzurra, quindi un secco 0-3 l’anno successivo e uno 0-1 nel 1985-86. Erano anche gli anni del grande Verona che conquistò lo Scudetto.
Più avanti negli anni i gialloblù si ridimensionarono e la sfida tornò ad essere uno scontro diretto per la salvezza, siamo all’inverno 1988. Anche allora i nerazzurri erano in difficoltà e cercavano punti per uscire dal fondo della classifica. In campo un giovane Dolcetti, mentre l’attacco si affidava a Beppe Incocciati, appena arrivato dalla Roma su richiesta di Anconetani.
Fu proprio lui a decidere la gara. Dopo un’ora di equilibrio, una punizione di Dolcetti mise in confusione la difesa veronese: il portiere Cervone uscì male, e Incocciati, rapido a leggere la situazione, segnò il gol dell’1-0. L’Arena esplose. Era la prima vittoria stagionale, quella che fece rialzare la testa a una squadra fino a quel momento ultima in classifica.
Qualche mese dopo le due squadre si ritrovarono di nuovo, stavolta in Coppa Italia. All’andata il Verona vinse 2-1, ma al ritorno, in un’Arena stracolma e gelida, serviva un’impresa. Ancora una volta arrivò Incocciati. A cinque minuti dalla fine, su corner di Mario Been, anticipò tutti e di testa segnò sotto la Curva Sud. Esultò togliendosi la maglia e correndo per tutto il campo. L’immagine di quella corsa, tra la pista d’atletica e la gente in delirio, resta una delle più belle della storia recente nerazzurra. Con quel gol il Pisa passò in semifinale, dove avrebbe poi affrontato il Napoli di Maradona, tutt’ora miglior risultato nella coppa nella storia nerazzurra. La squadra retrocesse a fine stagione, ma quell’annata rimase nei ricordi grazie proprio a Incocciati: sette gol nel primo campionato e dodici in quello successivo, prima del salto al Napoli.
Le ultime gare dell’epoca Anconetani furono nel 1992-93 e nel 1993-94, con un pareggio e una vittoria. Fu l'ultimo successo nerazzurro (1-0) targato Giacomo Lorenzini che, su rigore, regolò i gialloblù all'Arena nell'anno del primo fallimento. L’ultimo scontro in assoluto fu nella stagione 2016-17 sotto la guida di Gennaro Gattuso, attuale commissario tecnico della nazionale. Il Pisa non perse nessuno dei due confronti con i veronesi (pareggiando in casa 0-0), retrocedendo con la seconda miglior difesa del campionato, un caso più unico che raro nel calcio italiano. Pensare che contro i nerazzurri c'erano Caracciolo in difesa e Nicolas tra i pali e la formazione gialloblù a fine anno festeggiò la promozione in Serie A. La stagione segnò anche l’avvicendamento con Ricci e Corrado che acquistarono il Pisa da Petroni, salvando la società dal fallimento. Il resto è storia.
TUTTI GLI SCONTRI ALL'ARENA GARIBALDI TRA PISA E VERONA
11.02.1923 1922/23 Lega Nord Pisa - H.Verona 0-2
16.03.1924 1923/24 Lega Nord Pisa - H.Verona 1-1
02.11.1924 1924/25 Lega Nord Pisa - H.Verona 2-0
29.11.1925 1925/26 Lega Nord Pisa - H.Verona 1-3
13.10.1935 1935/36 Serie B Pisa - Verona 3-1
11.10.1936 1936/37 Serie B Pisa - Verona 2-0
10.04.1938 1937/38 Serie B Pisa - Verona 1-0
18.12.1938 1938/39 Serie B Pisa - Verona 1-1
21.01.1940 1939/40 Serie B Pisa - Verona 3-0
13.11.1940 1940/41 Serie B Pisa - Verona 4-1
02.02.1947 1946/47 Serie B Pisa - Verona 3-1
30.01.1949 1948/49 Serie B Pisa - Verona 2-2
29.01.1950 1949/50 Serie B Pisa - Verona 0-0
11.03.1951 1950/51 Serie B Pisa - Verona 5-0
30.12.1951 1951/52 Serie B Pisa - Verona 1-3
29.05.1966 1965/66 Serie B Pisa - Verona H. 1-2
11.06.1967 1966/67 Serie B Pisa - Verona H. 2-1
27.09.1967 1967/68 Coppa Italia Pisa - Verona H. 1-0
12.11.1967 1967/68 Serie B Pisa - Verona H. 3-1
09.03.1969 1968/69 Serie A Pisa - Verona H. 1-1
10.02.1980 1979/80 Serie B Pisa - Verona H. 0-1
14.09.1980 1980/81 Serie B Pisa - Verona H. 0-0
14.02.1982 1981/82 Serie B Pisa - Verona H. 0-0
17.10.1982 1982/83 Serie A Pisa - Verona H. 0-1
29.01.1984 1983/84 Serie A Pisa - Verona H. 0-3
15.12.1985 1985/86 Serie A Pisa - Verona H. 0-1
12.02.1986 1985/86 Coppa Italia Pisa - Verona H. 2-0
17.04.1988 1987/88 Serie A Pisa - Verona H. 0-0
18.12.1988 1988/89 Serie A Pisa - Verona H. 1-0
25.01.1989 1988/89 Coppa Italia Pisa - Verona H. 1-0
15.11.1992 1992/93 Serie B Pisa - Verona 1-1
08.01.1994 1993/94 Serie B Pisa - Verona 1-0
25.10.2016 2016/17 Serie B Pisa - H.Verona 0-0
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
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