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Pisa Sporting Club venerdì 12 dicembre 2025 ore 07:30
Le pagelle di Lecce-Pisa

Crollo nello scontro diretto e partita sempre in salita: tanti errori, poche uscite pulite, squadra mentalmente scarica.
PISA — Potrebbe sembrare, guardando il risultato, una semplice sconfitta di misura. La sensazione invece è che sia stata una partita lasciata scivolare via. Il Pisa soffre, concede ritmo e seconde palle, non costruisce quasi nulla e non trova mai lo specchio della porta. In uno scontro salvezza così, era difficile fare peggio.
Semper 6
Quasi mai chiamato alla parata vera, ma resta attento nelle uscite. Sul gol può poco: conclusione difficile da prendere.
Calabresi 5,5
Parte con agonismo, poi si carica di un giallo e va in affanno. Cambio inevitabile all'intervallo per non rischiare guai.
Albiol 5
Doveva portare ordine e letture, invece arriva in ritardo sull’azione decisiva. Anche in impostazione non dà sicurezza. La peggiore partita anche per lui, in assoluto l'elemento meno performante del reparto.
Canestrelli 5,5
Regge finché la squadra resta bassa e chiusa. Nel finale soffre e sull’episodio del gol non è abbastanza reattivo.
Caracciolo 5,5
Primo tempo di lotta e chiusure, poi la ripresa lo mette a nudo. Contro Banda in velocità fatica e sull’azione del gol paga.
Touré 5,5
È tra i pochi che prova a spingere, ma spesso resta da solo, isolato, ingabbiato. Cross e corse senza continuità, incide davvero pochissimo, praticamente nulla.
Akinsanmiro 5
Pressato, impreciso, perde palloni sanguinosi e non dà ritmo. Da un suo errore nasce una ripartenza che poteva costare carissima. Non azzecca un passaggio, è il fantasma del giocatore che abbiamo visto prima dell'infortunio. E il Pisa lo perderà anche per la Coppa d'Africa.
Angori 5,5
Entra per mettere in mezzo qualche pallone, qualcosa sistema ma non cambia l’inerzia. Manca l’ultima scelta pulita. Il piede è forse addirittura più impreciso di quanto visto col Parma.
Vural 5
Gara anonima e poco peso in mezzo al campo. Tocca pochi palloni “buoni” e non riesce a prendere in mano la manovra. Forse era meglio non buttarlo dentro subito dopo essere stato infortunato.
Aebischer 5,5
Lavora più di copertura che di costruzione, ma non riesce a “pulire” le giocate. Nel ritmo alto del Lecce va sotto. Finisce con inchinarsi anche lui ai pugliesi, una delle sue peggiori partite.
Leris 5,5
Non spinge quasi mai e soffre la pressione sulle fasce. Quando il Lecce accelera, dietro va spesso in difficoltà. Annichilito
Lorran s.v.
Qualche spunto e voglia, ma entra in una partita già chiusa e sporca. Troppo poco tempo per lasciare un segno vero. Qualche buono sprazzo si vede, ma resta tale.
Moreo 5
Doveva cucire e far salire la squadra, invece resta isolato e a vuoto. Corre tanto, ma non gli arriva mai un pallone “giocabile”. Nel finale è nervoso prima, durante e dopo il cambio.
Tramoni 5,5
Prova a dare una scossa, ma si spegne presto nel grigiore generale. Non trova lo strappo che riapre la gara. Vuole sempre fare quella giocata in più quando potrebbe giocare molto più semplice.
Meister 5
Mai messo davvero in condizione di fare male, però non riesce neppure a inventarsi qualcosa da solo. Troppi palloni persi spalle alla porta. Impalpabile
Buffon s.v.
Pochi minuti, partita già indirizzata. Invalutabile
Gilardino 4,5
La peggiore partita di Gilardino in panchina. La formazione smebra quella giusta, ma non ci sono idee, non c'è coraggio, al primo soffio di vento il castello errante viene giù. E sono dolori. Doppiati nel numero dei passaggi, di tiri. Squadra definita dallo stesso allenatore "senza coraggio". Quello score sugli zero tiri nello specchio pesa come un macigno.
Michele Bufalino
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