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Cronaca sabato 09 agosto 2025 ore 12:15
Lutto a Pisa, è scomparso il maestro Franceschi

Clarinettista e direttore, ha guidato la Filarmonica Pisana e formato generazioni di musicisti pisani e non solo. Grande artista apprezzato in città
PISA — Pisa piange la scomparsa di Carlo Franceschi, clarinettista di fama internazionale, direttore d’orchestra e per anni anima della Società Filarmonica Pisana, di cui era anche direttore della Scuola Civica di Musica. Figura di spicco nel panorama musicale cittadino e nazionale, Franceschi si è distinto per una carriera ricca di successi in Italia e all’estero, unendo al talento artistico una dedizione costante alla formazione dei giovani.
La sua vita professionale è stata segnata da tappe prestigiose: diplomato giovanissimo con il massimo dei voti, ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa” e ricoperto il ruolo di primo clarinetto in importanti istituzioni musicali italiane. Ha calcato palcoscenici di rilevo, dalla Biennale di Venezia al Teatro Carlo Felice di Genova, portando la sua musica in tournée in Europa, Americhe e Giappone. Ha inciso per etichette come Fonè, Iktius e Bongiovanni e registrato per Rai 3, Radio 3 Suite e radio estere. Negli ultimi anni si era dedicato anche alla direzione, collaborando con orchestre italiane ed europee e fondando l’Akademia Musicale Italiana.
Numerose le testimonianze di cordoglio. Tra le più toccanti, quella di Veronica Manghesi, flautista e docente, che ha ricordato così il maestro, "Nel 1988, giovane flautista, ho avuto l'onore ed il privilegio di entrare a far parte della Società Filarmonica Pisana, per 15 bellissimi anni, che ricordo con nostalgia. Carlo Franceschi c'è sempre stato. In questo momento di grandissimo dolore per la sua prematura scomparsa, riesco solo a dire che gli sono grata per tutto ciò che ha trasmesso a me e a tantissimi giovani, non solo pisani, e per l'esempio di devozione e rigore che ha dato, che vale per la vita non solo musicale. Professionista magistrale, uomo di qualità come pochi, che ha lasciato una traccia indelebile ovunque sia passato, un amico di sempre che mai dimenticherò. Pisa perde un concittadino insigne e dovrebbe rendergli il giusto e dovuto onore. Condoglianze alla famiglia, e a tutti noi: quando muore un Artista siamo tutti più poveri e soli".
Oltre alle collaborazioni artistiche e didattiche in conservatori e università in Italia e all’estero, Franceschi aveva ideato e diretto i masterclass internazionali di Roma “Suoni dalla città eterna”. A Pisa, il suo nome resterà legato alla crescita e al prestigio della Filarmonica, punto di riferimento per intere generazioni.
La città perde un artista e un maestro che ha saputo coniugare eccellenza musicale e impegno culturale, lasciando un’eredità che continuerà a vivere nelle note e nei ricordi di chi lo ha conosciuto.
Michele Bufalino
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