Attualità venerdì 31 gennaio 2025 ore 17:00
Nautica e turismo, Pisa punta sul fiume

Confcommercio: "Una sinergia pubblico-privato per un settore strategico". Maestri Accesi, "Le vie d’acqua sono una risorsa straordinaria "
PISA — Un nuovo protocollo per lo sviluppo della nautica pisana, un'opportunità imperdibile per il turismo e l’economia locale. È questa la proposta lanciata da Confcommercio Pisa, che ribadisce l’importanza di una strategia condivisa tra istituzioni e imprese per valorizzare il settore della nautica e la navigabilità dell’Arno.
"Le vie d’acqua sono una risorsa straordinaria per Pisa e il suo futuro – afferma Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio Pisa – e rappresentano un volano di sviluppo per il comparto turistico nel suo complesso. La sinergia tra pubblico e privato nella Port Authority è la strada giusta da percorrere, per sostenere concretamente lo sviluppo della nautica pisana e generare ricadute positive su un turismo sempre più sostenibile e di qualità."
Un piano che non si ferma solo all’area dei Navicelli, ma che punta anche a integrare il distretto di Porta a Mare, un'area già ricca di attività commerciali e facilmente accessibile. "La riapertura della strada di collegamento tra via Aurelia e via di Nugolaio con Corte Sanac potrebbe migliorare i collegamenti e i servizi per il settore nautico, creando nuove opportunità per gli imprenditori del settore" sottolinea Maestri Accesi.
Confcommercio elogia il lavoro svolto dalla Port Authority, che ha gestito in tempi record 30 milioni di euro di investimenti governativi per lo sviluppo del canale dei Navicelli. Un'occasione da non perdere, che può rafforzare Pisa come destinazione turistica, valorizzando il fiume come asse di collegamento tra la città, il litorale e il porto di Livorno.
"Il fiume unisce la città e il pubblico e il privato devono unire le forze per il comparto nautico – aggiunge Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Pisa –. È essenziale avere un unico interlocutore che gestisca la nuova via d’acqua, e riteniamo che la Port Authority sia l’ente più idoneo per questo ruolo".
Per questo, Confcommercio si dice pronta a siglare un nuovo protocollo d’intesa, dando seguito a quello già firmato nel 2020 tra Comune e associazioni di categoria per la navigabilità dell’Arno. "Il turismo fluviale può essere un’arma vincente per migliorare la permanenza media dei visitatori e creare nuove connessioni tra Pisa, il suo litorale e il porto di Livorno. Pisa ha un tasso di arrivi di turisti stranieri superiore alla media regionale (66% contro il 55%), ma la permanenza è ancora troppo breve. La valorizzazione delle vie d’acqua potrà favorire un’accoglienza turistica più ampia e sostenibile" conclude Pieragnoli
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