Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:09 METEO:PISA15°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità mercoledì 20 aprile 2022 ore 17:06

Usura, "30mila imprese a rischio"

Il presidente di Confcommercio Pisa Stefano Maestri Accesi

L'appello di Confcommercio: "Teniamo gli occhi aperti su questo fenomeno che penalizza lo sviluppo delle imprese e frena la crescita"



PISA — “Oggi 30mila piccole aziende del commercio e pubblici esercizi sono considerate a rischio usura". Lo ha reso noto Confcommercio nell'ambito della giornata Legalità ci piace promossa dall'associazione di categoria.

“L'usura  - sottolinea il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, Stefano Maestri Accesi - penalizza lo sviluppo delle imprese e frena la crescita. Teniamo gli occhi aperti su questo fenomeno che vede purtroppo esposti sempre più imprenditori”. 

“Oggi - si legge nella nota di Confcommercio - 30mila piccole aziende del commercio e pubblici esercizi sono considerate a rischio usura. Un numero aumentato anche a causa della crisi innescata dalla pandemia e dalle restrizioni e chiusure che stanno determinando in molti casi perdita di liquidità per gli imprenditori e una crescente difficoltà nell'accesso al credito. L'usura è diventata la piaga principale per le imprese e viene percepito come il fenomeno criminale in maggior aumento da parte degli imprenditori del terziario (per il 27%), seguito da abusivismo (22%), racket (21%) e furti (21%) rispetto al periodo pre-pandemia".

“Oltre all'usura - aggiunge Maestri Accesi - sempre più frequentemente gli imprenditori hanno a che fare con contraffazione, abusivismo, pirateria, infiltrazioni della criminalità organizzata, furti, rapine, taccheggio e corruzione: fenomeni illegali che alterano la concorrenza e comportano la perdita di fiducia degli operatori e la diminuzione degli investimenti impattanti pesantemente sul sistema economico-sociale, con costi alle imprese di oltre 30 miliardi di euro di fatturato all'anno, secondo la stima dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Un quadro sempre più preoccupante, che vede inoltre un aumento dei fenomeni di degrado presso negozi e pubblici esercizi, confermati dal 65% delle imprese, specialmente quelle del commercio al dettaglio alimentare e gli alberghi, che considerano peggiorata la qualità della vita nella zona in cui operano”.

“Invitiamo forze dell'ordine e amministrazioni pubbliche a non abbassare mai la guardia su questi fenomeni - conclude il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli - che hanno il solo risultato di far chiudere le imprese oneste, far perdere posti di lavoro, non tutelano i consumatori, riducono la sicurezza pubblica e naturalmente alimentano la criminalità organizzata. Ribadiamo a tutti gli imprenditori e alle forze dell'ordine la nostra disponibilità e la massima collaborazione”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'incidente è avvenuto lungo la statale 106 Ionica, in provincia di Catanzaro. L'uomo sarebbe stato investito da un'auto che non si è fermata
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca