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Cultura domenica 20 febbraio 2022 ore 09:30

60 anni di Collezioni egittologiche all'università

L'esposizione delle Collezioni egittologiche

Ricorrenza speciale per la mostra dedicata ai reperti giunti a Pisa nell'Ottocento. Mancarella: "Il nostro ateneo primo a ospitare un corso dedicato"



PISA — Le Collezioni egittologiche dell'università di Pisa compiono 60 anni. Un traguardo importante che l'ateneo ha celebrato con un incontro nell'aula magna del Palazzo della Sapienza, durante il quale sono stati presentati il nuovo allestimento del museo e la mostra “Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni”, caratterizzata dalla presenza di tre preziosi reperti dalla raccolta dell’Opera della Primaziale Pisana.

Ideata a un anno dalla scomparsa di Edda Bresciani, egittologa di fama mondiale, la mostra offre l’occasione di ammirare una scelta dei piccoli, grandi capolavori donati all’Opera della Primaziale Pisana da Gaetano Rosellini nel 1830, al rientro dalla celebre spedizione franco-toscana in Egitto e in Nubia, tra il 1828 e il 1829. 

"Basta una visita per capire come le Collezioni egittologiche siano una delle importanti risorse scientifiche e culturali del nostro territorio, da valorizzare anche dal punto di vista turistico - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - si tratta di una delle tante, piccole eccellenze nascoste della nostra città che ci ricorda, peraltro, il primato del nostro ateneo nel campo dell’egittologia. Non bisogna dimenticare, infatti, che abbiamo ospitato il primo corso in Italia di questa disciplina, a partire dall’autunno 1825, e che a tenerlo fu proprio Ippolito Rosellini, padre dell’egittologia italiana".

Il taglio del nastro per l'allestimento


"Dopo un breve periodo di chiusura le Collezioni riaprono con un allestimento completamente rinnovato - ha aggiunto Chiara Bodei, presidente del Sistema museale di ateneo - oltre a essere il frutto di un bellissimo lavoro di squadra che ha coinvolto i vari settori dell’ateneo a supporto della ditta allestitrice e del team del museo e dello Sma. Per il prestito che ha reso possibile la mostra devo ringraziare l’Opera della Primaziale Pisana, il professor Salvatore Settis, la Soprintendenza, così come il tavolo dei Musei voluto dal Comune di Pisa e seguito dall’assessore Magnani". 

Un dettaglio delle Collezioni egittologiche

Alcuni reperti delle Collezioni egittologiche


"Come Comune siamo orgogliosi di aver favorito i contatti e le collaborazioni tra le principali istituzioni della città, grazie al protocollo d’intesa Pisa Percorsi Museali e al tavolo che regolarmente si riunisce per condividere informazioni e creare sinergie", ha spiegato l'assessore Pierpaolo Magnani. "Trovo importantissimo che con il nuovo allestimento si facciano dialogare gli oggetti di collezioni diverse. Creare reti, sottolineare i nessi è il modo migliore per rendere vivi i musei e la cultura", ha concluso la professoressa Marilina Betrò, presidente del corso di laurea magistrale in Orientalistica, Egitto, Vicino e Medio Oriente.


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