Martinelli, "Sugli affitti Conti abbia coraggio"

Con l'introduzione a breve del Codice Identificativo Nazionale, il capogruppo de La Città delle Persone invita l'amministrazione a fare di più

PISA — Da Settembre, grazie ad una normativa nazionale, verrà introdotto anche a Pisa il Codice Identificativo Nazionale per accertare, grazie ad una banca dati, le strutture ricettive a finalità turistiche o di breve locazione, per contrastare l’abusivismo e arginare l’evasione.

Un'iniziativa che il gruppo consiliare de La Città delle Persone rivendica, avendola portata come proposta all’ordine del giorno di una seduta del Consiglio comunale nello scorso Dicembre e che era stata bocciata dalla destra.

"Un progetto che era un primo passo verso una regolamentazione degli affitti brevi che anche a Pisa, come in tutte le città turistiche, sta drogando il mercato immobiliare con conseguenze negative per la ricerca di casa soprattutto per le famiglie più fragili e per gli studenti - ha commentato il capogruppo Paolo Martinelli - allora la maggioranza in Consiglio bocciò la nostra proposta, studiata, ragionata e di buon senso come primo passo verso questa regolamentazione".

Paolo Martinelli si dice convinto che sia necessario che anche i passi successivi, che avevano già indicato nella proposta bocciata, debbano essere presi in considerazione poiché porrebbero un argine alle lacune nazionali, come le autorizzazioni per le locazioni brevi.

"Ribadiamo ancora una volta che il sindaco Conti dovrebbe tirare fuori un po’ di coraggio, sposando quanto avevamo proposto - ha concluso - impegni chiari che puntino a un sistema di controllo del numero effettivo di alloggi destinati a locazione turistica breve e a rendere obbligatoria la registrazione nel portale comunale per l’imposta di soggiorno delle piattaforme web che gestiscono locazioni turistiche brevi, ad approvare un regolamento comunale per la gestione delle locazioni brevi stabilendo chiari criteri per l'assegnazione di autorizzazioni al fine di limitare discrezionalità le cui conseguenze si riversano sulle famiglie più fragili e studenti in cerca di abitazione".

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