Politica lunedì 05 agosto 2024 ore 18:30
Piazza Viviani, "Non basta fare, serve fare bene"

I consiglieri de La Città delle Persone attaccano l'amministrazione comunale per la gestione della riqualificazione di piazza Viviani e del suo verde
PISA — Il verde pubblico di piazza Viviani, a pochi giorni dalla sua inaugurazione, fa già discutere. I tre consiglieri de La Città delle Persone, ovvero Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo hanno infatti puntato il dito contro quello che ritenfono uno spreco di denaro pubblico.
"Che la riqualificazione di piazza Viviani a Marina fosse necessaria è indubbio, così come fosse attesa - hanno detto - tuttavia, non basta fare le cose: è essenziale farle bene e senza sprecare soldi pubblici. Altrimenti si finisce per fare interventi inutili e costosi".
Per esempio, i consiglieri mettono in evidenza l'adozione di un prato che si srotola, anziché di uno da seminare. "Costa molto di più, anche se è una scelta tecnica su cui non entriamo e che, è stato spiegato in sede di sopralluogo della commissione consiliare, garantirà un migliore attecchimento - hanno proseguito i tre - il prato inoltre, una volta realizzato, è entrato automaticamente, come riferito da Latrofa, nel contratto ordinario di global service del Comune per le manutenzioni del verde".
"Tuttavia, pochissimi giorni dopo l'inaugurazione e i selfie, vedere il tappeto erboso steso a Luglio inevitabilmente già secco, nonostante il grande dispendio di risorse idriche in periodo di siccità, non può che porre dubbi e domande sull'utilizzo responsabile dei fondi pubblici - hanno aggiunto - dubbi che si rafforzano se si pensa che durante il sopralluogo della prima commissione a Maggio era stata posta la questione se fosse opportuno procedere durante il periodo estivo alla stesura dei tappeti erbosi o se fosse stato meglio attendere periodi più adeguati".
"I soldi pubblici sono risorse di tutti, frutto dei risparmi dei cittadini, e meritano di essere spesi con attenzione e giudizio - hanno concluso i tre consiglieri di opposizione - contestiamo questo modo di procedere: non basta fare, bisogna fare bene e senza danni per le casse comunali. Non solo come Città delle Persone, ma come cittadini chiediamo a questa amministrazione di spendere bene i nostri risparmi, non di buttarli via per fare due foto da usare alle prossime amministrative".
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