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Politica giovedì 16 marzo 2017 ore 15:21
Accorpamento Itis - Ipsia, nuovo round

Anche il M5s a livello regionale manifesta contrarietà all'accorpamento fra i due istituti e sollecita a chiedere una deroga al Ministero
PISA — “Siamo a fianco dei docenti dell’ITIS Da Vinci, per scongiurare la decisione provinciale e regionale di unire quest’ultimo alla Scuola Professionale “Fascetti” (IPSIA)".
Lo ha detto Irene Galletti, consigliera regionale capogruppo M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Istruzione, prima firmataria di una mozione sull’argomento che, a Pisa, ha già fatto discutere e polemizzare molto.
La situazione deriva infatti dalla normativa sul numero minimo di studenti, in questo caso non garantito dall’IPSIA, che prevede accorpamenti pianificati.
Ma, secondo il M5s, si tratta di "Un criterio troppo ragionieristico, che mette a rischio l’occupazione, e spesso va a discapito della didattica. Per questo, mentre ci auguriamo che vada a buon fine l’impugnazione dei docenti presso il TAR, continuiamo a chiedere una soluzione in due fasi: la richiesta di deroga al MIUR da parte dell’assessorato regionale e in parallelo la revisione degli accorpamenti nel rispetto di un percorso collegiale di valutazione”
"Ricordiamo - dice ancora il M5s - che l’accorpamento andrà ad incidere su due scuole di ordine diverso, con competenze gestite da due livelli istituzionali: ministeriale per l’ITIS “Da Vinci”, regionale per la Scuola Professionale “Fascetti”. Una complessità che avrebbe preteso un percorso di analisi rigorosa prima di decidere l’accorpamento, mentre qui sembra che manchino persino i pareri dei due Collegi dei docenti e Consigli di Istituto”.
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