Attualità mercoledì 16 dicembre 2020 ore 12:44
Aiuto ai bisognosi con la spesa e i regali
Un dono sospeso per le famiglie in difficoltà. L'iniziativa dell'associazione "Sguardo di vicinato" che fa il paio con "Spesa sospesa"
PISA — Un gioco per un bambino piuttosto che un libro, una scatola di cioccolatini, un dolce per una persona celiaca o diabetica o ancora una copertina per un anziano, un paio di guanti o un cappellino.
Un “dono sospeso”, insomma, da regalare a una delle famiglie particolarmente colpite dalla crisi causata dalla pandemia. E’ questo l’obiettivo di “Babbo Natale passa per tutti”, la nuova iniziativa dell’Associazione “Sguardo di Vicinato” per regalare un briciolo in più di dolcezza e tenerezza durante le festività natalizie a tante famiglie del territorio che in questo periodo stanno vivendo giorni amari.
“Abbiamo scelto di chiedere l’adesione principalmente a esercizi commerciali di quartiere in modo da far sì che quest’iniziativa possa essere un piccolo aiuto anche per tanti negozianti messi in difficoltà da questa crisi” racconta la presidente dell’associazione Alessandra Orlanza, ideatrice dell’iniziativa insieme a Carla Colombani, coordinatrice del gruppo del quartiere di Santa Maria di “Sguardo di Vicinato”.
Tantissimi i negozi che hanno già aderito all’iniziativa. “Babbo Natale passa per tutti” è un’iniziativa che va a innestarsi e integrarsi con “La Spesa Sospesa”, il progetto patrocinato dalla Società della Salute della Zona Pisana per favorire la donazione di generi alimentari e di prima necessità alle famiglie messe in difficoltà dalla crisi in corso ormai da mesi. “Noi raccogliamo la spesa da parte dei donatori e la consegniamo ai nuclei familiari che si sono rivolti a noi chiedendoci sostegno alimentare, una cinquantina in tutto quelle che seguiamo dall’inizio della seconda ondata nella città di Pisa ma anche negli altri comuni della Zona Pisana e anche a Calcinaia” sottolinea Orlanza.
Fondamentale al riguardo l’impegno dei gruppi di quartiere di “Sguardo di Vicinato” (Santa Maria, Putignano, Riglione, San Piero a Grado, Porta Fiorentina e Via Marconi) che acquistano buona parte dei generi alimentari e di prima necessità con cui comporre i pacchi spesa e poi si fanno carico anche di consegnarli alle famiglie in condizione di necessità. L’elenco dei donatori, però, si è arricchito strada facendo: “I pisani sono così – continua Orlanza -: è bastato dare il via e far capire il senso dell’iniziativa, che tantissimi si sono accodati”.
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