Attualità mercoledì 16 luglio 2025 ore 16:00
Supereroi a quattro zampe, appello per donare

L’Ospedale veterinario dell’Unipi ha avviato una campagna di sensibilizzazione per invitare i proprietari a portare cani e gatti a donare il sangue
PISA — Il Servizio di Medicina Trasfusionale Veterinaria dell’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” del Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa ha avviato una campagna di sensibilizzazione per invitare i proprietari di cani e gatti a portare i loro animali a donare il sangue.
Lo staff dell’ospedale offre un vero e proprio checkup sanitario gratuito, indispensabile per includere il cane o il gatto fra i donatori e monitorarne nel tempo lo stato di salute, a tutela del donatore e del ricevente. Per gli animali sono previste visita clinica, esami del sangue completi, esami di urine e feci, test per le principali malattie infettive (ad esempio Leishmania, filaria, malattie trasmesse da zecche, FIV/FeLV) e test per identificare il gruppo sanguigno.
La donazione dura circa 5-10 minuti e per l’animale, come per l’uomo, la giornata in cui dona scorre normalmente senza limitazione alcuna. Il proprietario rimane con il cane o gatto durante la donazione aiutando i medici a tenerlo nella posizione idonea, disteso sul fianco. La maggior parte dei gatti richiede una lieve sedazione per ridurre lo stress del contenimento. Ogni donatore ha il suo libretto su cui vengono segnate le varie donazioni. “Come per tutti i centri trasfusionali – ha spiegato la professoressa Veronica Marchetti, direttrice dell’ospedale - la nostra attività si basa su atti di volontariato da parte di persone che, sensibili al tema, mettono a disposizione i loro cani e gatti in salute perché aiutino cani e gatti meno fortunati. Le condizioni patologiche che richiedono sangue o emocomponenti nella pratica clinica veterinaria dei piccoli animali sono molteplici: dalla gestione delle complicanze intraoperatorie, alle patologie oncologiche e ematologiche, a forme infettive e immunitarie, nonché stati di avvelenamento o morsi di vipere. La trasfusione in questi casi rappresenta quasi sempre ciò che permette all’animale di uscire dall’emergenza e sopravvivere”.
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