Attualità venerdì 11 ottobre 2024 ore 07:00
L'anagrafe presto al carcere Don Bosco
I detenuti potranno usufruire dei servizi dell'anagrafe attraverso un incaricato del Comune, che sarà presente nella casa circondariale
PISA — La Giunta comunale ha approvato la convenzione tra il Comune e la casa circondariale Don Bosco per mettere a disposizione in modo adeguato e tempestivo le attività comunali relative ai servizi demografici a pro dei soggetti destinatari di misure restrittive.
I servizi erogati all’interno della casa circondariale andranno dal rilascio di certificazione anagrafica e delle carte di identità elettroniche, dalle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà allo stato civile.
"L’apertura dello sportello anagrafe di prossimità presso la casa circondariale di Pisa - ha spiegato l’assessora ai Servizi demografici, Gabriella Porcaro - rappresenta il risultato di un lavoro congiunto e non banale tra amministrazioni, per cui ringrazio Cristina Pollegione, dirigente degli uffici di anagrafe e stato civile, e il direttore della Casa Circondariale Don Bosco di Pisa, Tazio Bianchi, che fin dai primi giorni dal suo insediamento, si è mostrato disponibile ed ha avviato con noi un’interessante interlocuzione grazie alla quale abbiamo condotto un’attenta disamina delle esigenze della popolazione detenuta presso la struttura penitenziaria e fra le varie necessità è emersa proprio quella di assicurare un’adeguata e tempestiva fruizione dei servizi comunali nello specifico dei servizi anagrafici e di stato civile".
"La convenzione - ha proseguito - è il risultato concreto e tangibile di un dialogo che è stato intrapreso nell’interesse delle persone private della libertà che, nonostante lo stato di reclusione, continuano ad avere dei diritti e il nostro obiettivo è che almeno in questo ambito, tali diritti possano essere esercitati senza incontrare difficoltà burocratiche: penso in particolare al riconoscimento di figli o al semplice rilascio di un certificato o di una carta d’identità. L’avvio dello sportello diffuso è un traguardo che sottolinea l’importanza della sinergica collaborazione tra istituzioni che porta anche a maggiore efficienza e risparmio di tempo e risorse".
In funzione della convenzione un ufficiale dell’anagrafe in base alle necessità potrà presente nella mattina del primo lunedì del mese. Il servizio sarà erogato in un locale idoneo nel quale potranno accedere solo i richiedenti oltre che il personale del Comune.
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