Attualità sabato 16 settembre 2017 ore 16:20
Subito ripulita la facciata della chiesa deturpata
Per cancellare i simboli fallici dal sagrato e dalla facciata della chiesa di San Giovanni al Gatano è intervenuta una ditta specializzata
PISA — Lo sfregio alla chiesa di Porta a Mare, compiuto nella notte, è già cancellato. Questa mattina, dopo l'amara scoperta, sul posto è intervenuta una ditta specializzata, che si è subito messa al lavoro per cancellare tutti i segni lasciati dai vandali con la vernice spray.
Ma l'indignazione rimane: anche se i segni presto non saranno più visibili la città resta ferita.
"Uno scempio vergognoso che offende il sentimento della città intera - ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi -. Solidarietà a don Luca Volpi, alla comunità parrocchiale colpita e alla Chiesa pisana. Spero che gli inquirenti individuino prontamente i colpevoli e che questi siano puniti con il massimo rigore dalla legge. La ferita inferta alla Chiesa di San Giovanni al Gatano è uno sfregio fatto a Pisa".
"Vergogna ed indignazione per un atto criminale - ha commentato l'assessore comunale Andrea Serfogli - che colpisce una comunità parrocchiale, una comunità cittadina e la memoria di un'intera città. La chiesa di San Giovanni al Gatano porta ancora la ferita dei tragici bombardamenti dell'Agosto del '43. Il parroco e la comunità a cui va la più sentita solidarietà si sono prontamente attivati per risarcire questa vergognosa ferita".
"Il Consiglio Territoriale di Partecipazione n.2, - a nome del quartiere di Porta a Mare ha dichiarato la presidente Benedetta Di Gaddo -, condanna senza se e senza ma gli atti vandalici che questa notte sono stati perpetrati ai danni della Chiesa di S. Giovanni al Gatano. Si tratta di un inaudito scempio che ha suscitato tra i residenti sentimenti di rabbia, indignazione e incredulità; tanto più se collegati ad altri fatti recentemente avvenuti: si pensi all'incendio delle auto site nel parcheggio adiacente alla Chiesa, come pure ai danni causati da ignoti all'interno della Chiesa di S. Lucia. Il CTP n.2, nell'esprimere la propria solidarietà al Parroco Don Luca, si dichiara disponibile a mettere in atto qualsivoglia iniziativa volta a mobilitare la cittadinanza, al fine di restituire la dignità ferita da un atto così vile ed incomprensibile".
"Un atto vile - ha scritto il deputato pisano Federico Gelli -, un’esibizione di inciviltà e ignoranza difficilmente eguagliabile. San Giovanni al Gatano, nel quartiere di Porta a Mare, è tra i simboli della memoria dei bombardamenti che nell’agosto del 1943 colpirono Pisa. È uno sfregio alla città e alla sua memoria. Mi auguro che i responsabili siano puniti quanto prima. Un sentito ringraziamento ai volontari che si stanno adoperando per ripulire la facciata della chiesa"
Parole di solidarietà al quartiere da Simone Romoli, di Confesercenti area pisana: "Sono ormai due anni che i nostri uffici si sono trasferiti in un quartiere che da subito ci ha accolto positivamente, facendo anche della nostra associazione uno dei suoi riferimenti. Un affetto che abbiamo voluto ripagare con l'adozione, alcuni mesi fa, della rotatoria sull'Aurelia. Dal punto di vista commerciale Porta a Mare è un quartiere dove il commercio di vicinato resiste proprio anche grazie allo spirito di comunità, che con gli atti di questi ultimi giorni si è voluto colpire. Non più tardi di pochi giorni fa numerose attività in Corte Sanac hanno subito furti e danneggiamenti. Non possiamo pertanto che esprimere la nostra preoccupazione, mettendoci a disposizione del Ctp2 e del quartiere per il superamento di questa situazione".
"I simboli apparsi sulle facciate della chiesa di San Giovanni al Gatano - ha commentato Edoardo Ziello, segretario comunale della Lega Nord - oltre ad essere degli sfregi ad un luogo simbolico per la nostra comunità, rappresentano un'offesa sia alla bellezza del plesso architettonico in sé che alla religione cristiana. Tale atto vandalico è il sintomo di una regressione e degenerazione culturale che la nostra città, ormai, sta vivendo da un po' di anni. Ci auguriamo che questo scempio non sia stato compiuto con l'intento di oltraggiare la nostra religione perché altrimenti sarebbe gravissimo.
"Auspichiamo che le forze dell'ordine trovino in fretta gli autori di questo gesto barbarico - ha concluso Ziello - e che i magistrati gli infliggano la pena massima".
"Lo sfregio alla Chiesa di san Giovanni al Gatano - ha detto Giovanni Viale, segretario comunale Pd - rappresenta in un solo atto l'ignoranza, la stupidità, la mancanza di rispetto della storia, della cultura, delle religioni e dei beni comuni, oltre che la violenza e la vigliaccheria (dato che si tratta di un atto compiuto nascondendosi nel buio) di chi lo ha fatto.Tutti i cittadini devono reagire rispetto a tali atti, collaborando con le forze di polizia perché gli autori siano sanzionati e perché capiscano che la comunità territoriale non li tollera".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI