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Attualità mercoledì 22 gennaio 2025 ore 10:00
Arena Garibaldi, accordo sulla convenzione

Il Comune rimborserà al Pisa 300mila euro, è il primo passo per la vendita dell'impianto. Al lavoro per nuova convenzione-ponte
PISA — L’Arena Garibaldi compie un passo decisivo verso il futuro grazie all’accordo raggiunto tra il Comune di Pisa e il Pisa Sporting Club. Le due parti hanno trovato un’intesa che mette fine a una lunga serie di controversie economiche legate alla gestione dello stadio e alla convenzione in scadenza il 31 luglio 2025. Si tratta di un accordo fondamentale che sgombra il campo da ostacoli e crea le condizioni per avviare la valorizzazione dello storico impianto cittadino. Tutto emerge dall'albo pretorio del Comune di Pisa.
L’accordo, che sarà formalizzato nei prossimi giorni, stabilisce una compensazione che equilibra crediti e debiti reciproci. In base alla convenzione stipulata nel 2019, il Pisa Sc era tenuto a corrispondere al Comune un canone annuo di 65mila euro più IVA al 22%, per un totale di 79.300 euro. Per tutta la durata dell’accordo, la cifra complessiva ammontava a 385.080,85 euro. Tuttavia, la società ha sostenuto nel frattempo numerosi interventi straordinari per adeguare lo stadio alle normative federali, tra cui opere edili e impiantistiche, non rientranti pienamente nei suoi obblighi contrattuali.
L’intesa prevede che il Comune riconosca al Pisa SC un rimborso di 304.080,85 euro. Di questa cifra, 209mila euro sono destinati a coprire le spese per i lavori effettuati sullo stadio, mentre i restanti 94mila euro vengono corrisposti come indennizzo per l’uso parziale della gradinata, resa inutilizzabile a causa di infiltrazioni d’acqua e dei successivi interventi di ripristino.
La somma totale è stata compensata con i crediti residui del Comune nei confronti del Pisa SC, azzerando ogni pretesa reciproca. Con questa mossa, le due parti pongono fine a una vicenda che avrebbe potuto alimentare ulteriori tensioni e potenziali contenziosi, rendendo così più agevole il percorso verso la definizione del futuro dell’Arena.
Ora si passa alla vendita-cessione dell'Arena. L’impianto, stimato recentemente in 4,3 milioni di euro, potrebbe essere oggetto di una concessione pluriennale che permetta un significativo processo di riqualificazione e valorizzazione. La società ha già manifestato la volontà di investire nella modernizzazione dello stadio, usufruendo delle agevolazioni previste dalla legge sugli stadi. Nel frattempo, si lavora anche alla redazione di una nuova convenzione ponte che regoli l’utilizzo dell’Arena fino alla definizione del progetto complessivo.
Michele Bufalino
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