
Il fascino dei governatori, la Lega in crisi d’identità e il mancato effetto Vannacci, l’ombra dell’affluenza: l’analisi del direttore Luciano Fontana

Cronaca lunedì 13 ottobre 2025 ore 16:45
Giovani assaltano un bus, autista aggredito

Avrebbero rincorso il mezzo in movimento, tirato calci e pugni alla portiera e minacciato il conducente. La denuncia di Autolinee Toscane
PISA — Calci e pugni al bus, grida, minacce e offese all'autista. Momenti di caos sul mezzo di Autolinee Toscane che ieri sera, verso le 19 da Pisa andava verso Livorno.
L'autista sarebbe stato prima vittima di offese da parte di alcuni giovani all'interno del mezzo e, in particolare, di un ragazzo che voleva salire a bordo nonostante il bus fosse fuori dalla fermata regolare. Tutto inizia vicino alla stazione Sesta Porta. "L'autista – hanno raccontato dall'azienda del trasporto pubblico - nel rispetto delle norme di sicurezza, ha spiegato al giovane che non poteva bloccare il mezzo se non alla fermata ed è stato investito da commenti spiacevoli da parte di altri ragazzi presenti sul bus, molto probabilmente conoscenti del primo".
"Poi arrivato alla fermata successiva, di San Paolo Ripa d’Arno, l’autista si è di nuovo trovato davanti il giovane rimasto a terra, che ha iniziato però a colpire violentemente la portiera lato autista, gridando al conducente che avrebbe dovuto farlo salire - hanno aggiunto - una volta a bordo il giovane insieme a un coetaneo sono scesi alla fermata di San Piero a Grado ma hanno continuato a inveire contro l’autista e a colpire il mezzo nel tentativo di danneggiarlo anche provando a spaccare i tergicristalli".
L'autista è riuscito a mantenere la calma e a portare a termine la corsa ma pronta arriva la denuncia di Autolinee Toscane che rende noto di aver dato mandato al proprio ufficio legale di valutare eventuali azioni da intraprendere nei confronti degli individui che hanno ostacolato il servizio pubblico su gomma a Pisa.
"Voglio esprimere a titolo personale e a nome dell’azienda la vicinanza all’autista e ringraziarlo perché in un momento di estrema difficoltà ha saputo comportarsi in maniera saggia e professionale preoccupandosi sopra ogni altra cosa di garantire la sicurezza degli altri clienti a bordo del bus - ha detto Franco Middei, amministratore delegato della compagnia - queste azioni incivili e anche violente ovviamente si sradicano con l’aiuto delle istituzioni preposte, ma, credo, anche facendo capire ai giovani che ci vuole rispetto per i lavoratori. Anche per questa ragione, confermiamo la nostra piena disponibilità a contribuire con le istituzioni, le scuole e le famiglie a realizzare tutte quelle azioni informative e educative volte a far conoscere a giovani quali comportamenti siano illegali e quali siano i rischi che ne possano derivare".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI