Politica venerdì 05 dicembre 2025 ore 10:30
Assemblea pubblica per la Palestina

Sabato alle 18 sotto il Comune assemblea pubblica promossa dalla Palestra Popolare: solidarietà all’attivista Tau e appello alle istituzioni
PISA — Si chiama "All Eyes On West Bank" l’assemblea pubblica convocata per sabato 6 Dicembre alle 18 sotto il Comune di Pisa dalla Palestra Popolare e da altri realtà cittadine. L’iniziativa nasce dopo quanto accaduto nella notte del 30 Novembre a Ein-al-Duyuk, in Cisgiordania, dove un gruppo armato di coloni a volto coperto ha fatto irruzione in un’abitazione che ospitava quattro attiviste e attivisti internazionali, tre dei quali italiani.
Nel comunicato diffuso dagli organizzatori si ricorda che "i coloni israeliani si sono scatenati in un lungo e violento pestaggio, hanno devastato l'alloggio e rubato gli effetti personali, tra cui anche documenti e soldi". Tra le persone aggredite c’era anche Tau, attivista pisano impegnato nella campagna Faz3a a sostegno della popolazione palestinese. Durante l’assemblea, spiegano i promotori, si proverà a realizzare un collegamento con lui dalla Cisgiordania.
Gli organizzatori sottolineano che "sono trascorsi diversi giorni da questa vergognosa aggressione e ancora stiamo aspettando una risposta decisa da parte delle istituzioni del nostro paese". Nel testo si legge che "le parole del Ministro Tajani all'indomani dell'attacco sono assolutamente insufficienti" e che "è necessaria una reale pressione diplomatica sul Governo israeliano perché cessino le aggressioni a popolazione locale e attivisti".
La preoccupazione riguarda anche la situazione delle attiviste internazionali, rimaste senza documenti e quindi a rischio espulsione dal Paese, oltre alla popolazione locale, che secondo il comunicato "rischia di essere esposta ad attacchi sempre più violenti". Da qui l’appello a "puntare i riflettori sulla Cisgiordania" anche da Pisa, coinvolgendo associazioni, collettivi, gruppi e singole persone che in questi mesi si sono mobilitate a fianco del popolo palestinese.
L’assemblea del 6 Dicembre avrà tre obiettivi principali: esprimere solidarietà a Tau, alle altre attiviste e alle comunità colpite, mantenere alta l’attenzione su quanto accade a Gaza e in Cisgiordania e chiedere che le istituzioni locali e nazionali esercitino "le dovute pressioni sul governo israeliano, fiancheggiatore delle violenze dei coloni". Il comunicato si chiude rilanciando lo slogan scelto per la mobilitazione: "All Eyes On West Bank"
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