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Elezioni mercoledì 01 ottobre 2025 ore 14:30

Bonsangue, "Sicurezza vera, non slogan"

La capolista provinciale di Forza Italia attacca Giani, "No alla polizia regionale, sì a più mezzi e uomini. In Toscana servono anche i CPR".



PISA — Il tema della sicurezza entra con forza nella campagna elettorale. Raffaella Bonsangue, capolista provinciale di Forza Italia alle regionali, ha preso posizione criticando l’idea rilanciata dal presidente uscente Eugenio Giani di istituire una polizia regionale.

"I cittadini pisani e toscani chiedono più sicurezza – ha detto Bonsangue –. In attesa che la magistratura faccia chiarezza sui fatti di violenza inaudita in Piazza delle Vettovaglie, ricordo che le ordinanze il sindaco di Pisa le ha fatte e devono essere rispettate. Un presidio fisso in piazza è auspicabile, così come controlli frequenti in altre zone sensibili come Piazza Carrara. Mi faccio carico di portare nelle sedi opportune le richieste dei comitati di cittadini di estendere la zona rossa della stazione anche alle vie limitrofe. Zona rossa che va applicata anche nei pronto soccorso, con aggravanti per chi commette reati in quelle aree".

Per Bonsangue, l’idea della polizia regionale rappresenta un rischio di sovrapposizione di ruoli e competenze. "Sarebbe un altro carrozzone – ha aggiunto – come la Società strade pensata per risolvere i problemi della Fi-Pi-Li. Non servono nuove strutture burocratiche, ma un aumento significativo di personale, mezzi e risorse per le forze dell’ordine già esistenti".

La candidata ha insistito anche sul tema dell’immigrazione, "Resta irrisolto il problema dell’immigrazione clandestina, fonte primaria di insicurezza e illegalità. È necessaria anche nella nostra regione l’istituzione di un CPR dedicato agli immigrati irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia. Oggi in Toscana quasi il 60% delle richieste di posti nei centri non viene accolto per mancanza di disponibilità. Da inizio anno ci sono state 46 espulsioni per motivi di pericolosità sociale e oltre mille ordini di espulsione, ma i rimpatri effettivi sono stati 314".

Bonsangue ha concluso ribadendo la linea del partito, "Trasparenza, responsabilità, sicurezza e legalità sono i pilastri della Toscana che vogliamo. Non intendiamo negare l’esistenza dei problemi, ma affrontarli con coraggio per difendere i cittadini che ogni giorno lavorano e pagano le tasse, costruendo una società più sicura da lasciare alle future generazioni"


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