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Politica mercoledì 16 aprile 2025 ore 11:00
Canoni livellari, sì alla proposta M5S

Galletti rivendica l’approvazione in commissione. Le reazioni del Partito Democratico, "Strumentalizzazione politica"
PISA — Una proposta concreta per risolvere una questione che si trascina da decenni. È quanto rivendica Irene Galletti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, commentando l’approvazione in Seconda Commissione della proposta di legge a sua firma sui canoni livellari.
“Abbiamo scelto la strada più difficile, ma anche l’unica davvero efficace: un intervento legislativo nazionale che possa finalmente mettere la parola fine a questa assurdità”, ha dichiarato Galletti, sottolineando la necessità di “affiancare alla proposta una forte iniziativa regionale per ridurre drasticamente i costi dell’affrancazione”.
La questione riguarda un istituto giuridico di origine antica, quello dei canoni livellari, che ancora oggi impone a numerosi cittadini oneri economici spesso incomprensibili e percepiti come ingiusti.
Secondo la consigliera del M5S, si è trattato di un lavoro costruito con rigore, nel pieno rispetto delle normative esistenti, con l’obiettivo di evitare soluzioni fragili o impugnabili. “Non possiamo permetterci scorciatoie illusorie – ha aggiunto – e parlare di un annullamento dei canoni, come proposto dalla Lega in una mozione, rischia di essere solo uno slogan che inganna i cittadini senza offrire risposte concrete”.
Un messaggio diretto anche al centrodestra, a cui Galletti chiede coerenza e responsabilità. “Se davvero vogliono aiutare le persone, votino la nostra proposta e si impegnino per una sua calendarizzazione in Parlamento, visto che governano. Diversamente, avranno solo scaricato il problema sulle generazioni future”.
Il Partito Democratico ha poi condiviso una nota, "Il Gruppo del Partito Democratico ha sempre seguito con la massima attenzione e disponibilità la questione relativa al pagamento dei “canoni livellari”. Già a seguito delle nostre richieste e di quelle del Comune di Cascina, l’ASL Toscana Nord-Ovest ha emesso un provvedimento di sospensione totale dei pagamenti per poter verificare la reale sussistenza dei diritti in oggetto». È quanto dichiarano i consiglieri regionali Pd Marco Martini e Andrea Pieroni, a proposito del voto contrario alla mozione sul tema proposta in commissione Sviluppo economico dall’esponente della Lega Elena Meini".
Nel merito della mozione, i consiglieri Martini e Pieroni hanno sottolineato di aver proposto un emendamento per correggerne il dispositivo finale, "Non si può chiedere al Consiglio regionale di “annullare” un atto dirigenziale. Il nostro emendamento invitava l’ASL a procedere con verifiche catastali, ipotecarie e notarili per accertare l’esistenza di questi diritti e, solo laddove le verifiche ne avessero dimostrato la mancanza, si sarebbe proceduto all’annullamento degli atti. In caso contrario, sarebbe comunque stato previsto un piano di rateizzazione. La consigliera Meini ha rifiutato la nostra proposta, e di conseguenza abbiamo votato contro. È evidente, dunque, che la strumentalizzazione politica è tutta della consigliera Meini».
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