Attualità sabato 28 maggio 2016 ore 12:00
Corteo antiproibizionista, Confcommercio attacca

L'ordinanza prefettizia vieta la vendita d'asporto di bevande alcoliche. Pieragnoli: "Se le attività verranno multate impugneremo tutti i verbali"
PISA — A poche ore dall’inizio della manifestazione antiproibizionista Canapisa, Confcommercio torna all’attacco e assicura ai commercianti: “Come associazione impugneremo immedatamente tutti i verbali che venissero elevati nei confronti delle attività di pubblico esercizio durante lo svolgimento di Canapisa”. Ad annunciarlo è il direttore Federico Pieragnoli
Il direttore parla di un “paradosso inaccettabile” e continua: “C'è un solo modo per prevenire comportamenti capaci di turbare l'ordine e la sicurezza pubblica e cioè vietare Canapisa, una pseudo-manifestazione che è soltanto un pretesto per compiere una serie ininterrotta di devastazioni in città e azioni illegali”
“Ma invece di scegliere questa soluzione –aggiunge Pieragnoli- si preferisce sanzionare i pubblici esercizi regolari, qualora nel corso della giornata venisse loro in mente di vendere una bottiglia di birra al turista accaldato”
L’ordinanza prefettizia emessa in occasione della giornata vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche in vetro nella aree direttamente o indirettamente interessate dal transito dei manifestanti. L'ordinanza si motiva con la necessità di assicurare il sereno svolgimento della manifestazione e prevenire comportamenti che possano turbare l’ordine e la sicurezza pubblica.
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