Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:01 METEO:PISA18°26°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 03 settembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Aurora boreale spettacolare sulle coste inglesi
Aurora boreale spettacolare sulle coste inglesi

Attualità mercoledì 03 settembre 2025 ore 16:00

Aeroporto, atterrate le famiglie bielorusse

Arrivati al Galilei i familiari dei prigionieri politici. Ad accoglierli la Cisl Pisa, con il progetto di Talaka, Regione, Terre Regionali e Iscos



PISA — Sono atterrati all’aeroporto “Galilei” di Pisa nella tarda serata di martedì 2 Settembre, i familiari dei prigionieri politici bielorussi, grazie al progetto “Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi”, promosso da Talaka, associazione dei bielorussi in Italia, in collaborazione con la Regione Toscana, Terre Regionali Toscane e Iscos Toscana. Ad attenderli era presente la Cisl di Pisa con la partecipazione di tutte le categorie.

“Questa iniziativa - ha detto Giorgia Bumma, segretaria Generale Cisl Pisa - rappresenta un gesto concreto di solidarietà e umanità verso chi sta pagando il prezzo più alto per aver difeso la democrazia e la libertà nel proprio Paese. Con progetti come questo, Iscos Cisl dimostra che non restiamo indifferenti davanti alle ingiustizie”.

Dal 2020 in Bielorussia oltre settantamila persone sono state arrestate durante le proteste pacifiche contro i brogli elettorali che hanno riconfermato il dittatore Aleksandr Lukashenko, nonostante la vittoria di Svetlana Tsikhanouskaya. Attualmente ci sono più di 1.300 prigionieri politici, che subiscono torture, violenze e condizioni di detenzione disumane. I prigionieri vengono privati dei contatti con familiari e avvocati e sottoposti a regime di carcere duro. Le loro famiglie, spesso minacciate di rappresaglia, hanno dovuto lasciare il Paese, rifugiandosi in Polonia, Lituania, Ucraina e in altri luoghi europei, vivendo in condizioni di estrema precarietà.

Il progetto consiste nel trasferimento sicuro dei familiari e prevede l’accoglienza in Italia con vitto e alloggio garantiti, attività ricreative per i bambini e supporto psicologico per superare i traumi subiti. L’iniziativa proseguirà fino al 13 Settembre mentre è attiva una raccolta fondi.

“Voglio ringraziare tutte le categorie che hanno partecipato e contribuito all’accoglienza delle famiglie Bielorusse, che sono arrivate attraverso Iscos Toscana. Abbiamo creato una bella atmosfera in sinergia con Iscos Toscana e con la Cisl Firenze-Prato. L’accoglienza promuove la crescita personale e comunitaria, trasforma la paura della diversità in un’opportunità di arricchimento reciproco e di costruzione di una società più inclusiva e fraterna. Credo che abbiamo raggiunto esattamente questo scopo”, ha concluso Silvia Cosci della Segreteria Ust di Pisa.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Al termine di tutte le operazioni il Pisa ha costruito la sua rosa per la Serie A. Spesi 13,5 milioni, impegnati altri 31 per un totale di 45
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Cronaca