Cronaca lunedì 22 dicembre 2025 ore 21:00
Errore in ospedale dopo lo schianto

Jacopo era già morto, ma i suoi genitori hanno vegliato per due giorni il corpo di Leonardo: ora chiedono giustizia con una denuncia
PISA — Si erano stretti attorno a un letto d’ospedale, devastati dal dolore ma ancora pieni di speranza. Pensavano fosse il figlio Jacopo, invece era Leonardo. Il loro Jacopo era già morto, portato all’obitorio poche ore dopo l’incidente in moto nel parcheggio dell’Ikea, in zona industriale. Un errore drammatico nella concitazione di quel pomeriggio, che ha aggiunto strazio allo strazio. Ora i genitori di Jacopo Gambini hanno presentato una denuncia querela per cercare di capire cosa sia davvero successo e dove si sia interrotta la catena di riconoscimento.
La tragedia è avvenuta a Pisa, dove due adolescenti, Jacopo Gambini e Leonardo Renzoni, sono rimasti coinvolti in un incidente gravissimo. Le condizioni dei ragazzi erano disperate e da subito si è parlato di ferite talmente devastanti da rendere difficile anche l’identificazione.
A far scattare la denuncia è stato il bisogno di chiarezza. I familiari di Jacopo chiedono di ricostruire ogni passaggio: dai primi soccorsi al pronto soccorso, fino all’identificazione. Vogliono sapere se lo scambio sia stato causato da una cartella scambiata, da un errore di trascrizione, o da altro ancora.
Resta aperto anche il capitolo della dinamica dell’incidente. Inizialmente si era parlato di manovre azzardate con le moto da cross, passione comune a entrambi i ragazzi. Ora invece prende piede l’ipotesi di un tragico incidente, senza responsabilità precise, ma con un impatto devastante.
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