Attualità lunedì 28 luglio 2025 ore 16:30
Fisica, rinnovato il doppio titolo

L’accordo tra l’Università di Pisa e l’École Polytechnique prosegue e rafforza una collaborazione che unisce due eccellenze europee
PISA — Prosegue la collaborazione tra due istituzioni accademiche d’eccellenza nel panorama europeo. L’Università di Pisa e l’École Polytechnique hanno infatti rinnovato l’accordo per il programma di doppio titolo in Fisica, attivo dal 2016, che consente a studenti selezionati del percorso francese “Ingénieur Polytechnicien” di completare il quarto anno di studi nella laurea magistrale in Fisica dell’Ateneo pisano, ottenendo così due titoli: quello francese e la laurea magistrale italiana.
La collaborazione tra i due atenei è iniziata nel 2011, con progetti congiunti su più fronti, sia scientifici che accademici. Il programma di doppio titolo rappresenta uno degli esiti più concreti di questa sinergia, inserendosi nel più ampio quadro delle politiche europee per la mobilità e la formazione condivisa ad alto livello.
"Conoscendo l’alto livello della formazione in fisica e matematica a l’X, ho sostenuto con convinzione questo accordo fin dall’inizio", ha detto il professor Francesco Califano, docente dell’Università di Pisa e tra i promotori del progetto. "Il programma di doppio titolo permette agli studenti di confrontarsi con sistemi educativi e approcci didattici differenti. Per incoraggiarli, ogni anno presento loro questa opportunità, che oltre al valore scientifico, offre anche la possibilità di conoscere un altro Paese e un’altra cultura".
Fondata nel 1794 come “École centrale des travaux publics” e riformata da Napoleone nel 1804, l’École Polytechnique è uno dei più importanti centri formativi francesi, particolarmente noto per l’eccellenza nella fisica, nella matematica e nell’ingegneria. Nel tempo ha formato gran parte della classe dirigente tecnico-scientifica francese, coniugando rigore accademico, ricerca avanzata e apertura internazionale.
Il percorso ha già coinvolto diversi studenti, tra cui Mario Di Luca, tra i primi a concludere con successo il doppio titolo. Dopo la laurea triennale in Fisica a Pisa, Di Luca ha vinto nel 2018 il concorso per accedere al programma francese, attratto anche dalla presenza di docenti di primo piano come Gérard Mourou, vincitore nello stesso anno del Premio Nobel per la Fisica.
Conclusa l’esperienza nel 2021, Di Luca ha proseguito con un dottorato alla scuola politecnica federale di Losanna (EPFL). Ripensando al suo percorso, ha spiegato che si è svolto "nel quadro dei valori e dei modelli educativi dell’Unione Europea", mettendolo in condizione di "esplorare diversi approcci a uno stesso sapere, arricchendo così la propria prospettiva scientifica". Secondo lui, "avere la capacità di osservare lo stesso tema da punti di vista differenti è una delle chiavi più importanti per le collaborazioni scientifiche internazionali di successo".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI