
Disfatta Atalanta: sbaglia un rigore e perde in casa contro il Brugge 1-3. Eliminata dalla Champions League

Attualità mercoledì 22 gennaio 2025 ore 13:00
Hokusai a Palazzo Blu, vicina quota 100mila visite

Tra un mese chiuderà con successo la mostra pisana che celebra il maestro giapponese, affascinando giovani e famiglie con le sue opere intramontabili
PISA — La mostra "Hokusai" a Palazzo Blu di Pisa ha quasi raggiunto il traguardo simbolico dei 100mila visitatori, confermandosi uno degli eventi culturali più significativi degli ultimi anni per la città. Aperta fino al 23 febbraio, l’esposizione celebra il genio del maestro giapponese Katsushika Hokusai attraverso oltre 200 opere, provenienti da musei prestigiosi e collezioni private italiane e internazionali.
Tra i capolavori esposti spicca la celebre xilografia "La Grande Onda", affiancata da opere come le "Trentasei vedute del Monte Fuji" e raffinate produzioni come i surimono, biglietti dallo straordinario valore artistico. Il percorso espositivo include anche opere erotiche, disegni didattici e una sezione dedicata agli artisti contemporanei ispirati da Hokusai, testimoniando la continua influenza del maestro sull’arte mondiale.
Il pubblico, composto da visitatori italiani e stranieri, con una significativa presenza di giovani e famiglie, ha risposto con entusiasmo all’iniziativa. Anche durante le festività natalizie e di fine anno, le file alla biglietteria e il flusso costante di visitatori hanno evidenziato l’attrattiva di una mostra che è riuscita a intercettare un rinnovato interesse per la cultura e l’arte giapponese.
La mostra "Hokusai" non si è limitata a celebrare l’arte del celebre maestro giapponese, ma ha offerto un percorso culturale immersivo e multidimensionale. Oltre alle opere classiche, come i manuali di disegno e le xilografie famose in tutto il mondo, il pubblico ha potuto esplorare l’impatto duraturo dell’arte di Hokusai sull’epoca contemporanea. L’inclusione di artisti giapponesi e internazionali, come Yoshitomo Nara e il collettivo teamLab, ha permesso di evidenziare la continuità del dialogo tra tradizione e innovazione, confermando la rilevanza del linguaggio visivo nato dall’ukiyoe anche nell’era digitale.
La mostra "Hokusai" ha saputo conquistare il pubblico anche grazie alla scelta strategica di rimanere aperta durante tutto il periodo delle festività natalizie e di fine anno. Questa decisione ha permesso a un pubblico ancora più vasto, tra famiglie, turisti e appassionati, di visitare l’esposizione e immergersi nell’arte del maestro giapponese.
Per l'ultimo mese di mostra Fondazione Palazzo Blu propone un interessante programma di conferenze che si svolgeranno presso l’Auditorium, in via Pietro Toselli 27 di Pisa. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 23 gennaio (alle 17.30) con il titolo “Dal Giappone Edo al Giappone Meiji. Il grande cambiamento” con Rosa Caroli, professoressa di Storia del Giappone presso il dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Nonostante il successo straordinario, la mostra non sarà prorogata per vincoli legati alla natura delle opere, che richiedono tempi limitati di esposizione. Concluderà così il suo percorso il 23 febbraio, lasciando un segno indelebile nel panorama culturale pisano e ribadendo il ruolo di Palazzo Blu come punto di riferimento per eventi di grande rilievo.
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI