
In un video il momento dell'esplosione di un'auto vicino a Mosca. I media: «Morto un generale russo»

Pisa Sporting Club sabato 19 aprile 2025 ore 17:30
Inzaghi, "Il difficile all'Arena è per gli altri"

Alla vigilia della sfida con la Cremonese, Inzaghi fa il punto, “Sappiamo cosa ci giochiamo, non possiamo fare calcoli”.
PISA — L'allenatore del Pisa ha presentato la sfida contro la Cremonese. Ecco cosa ha detto in conferenza stampa.
Mister Inzaghi, qual è la situazione della squadra? Ci sono assenti? Come stanno i ragazzi?
“Manca ancora qualche allenamento, però per ora stanno tutti bene. Dovremmo esserci tutti, poi chiaro ci saranno ancora qualche allenamento prima di lunedì. La squadra sta bene, in salute, non vedo l’ora di giocare questa partita come è normale che sia”.
Prima della partita con il Modena aveva detto che c’era troppa euforia. Com’è stata vissuta questa settimana? Ha trovato delle analogie con quella pre-Modena?
“La settimana con il Modena avevo detto così, ma poi la squadra, al di là del risultato, mi era piaciuta. Non è che con il Modena abbiamo sbagliato gara, la gara si è messa in determinati modi, perché a volte ci sono anche delle cose che sono difficili da preparare, delle situazioni che dipendono anche poco da quello che facciamo noi in campo. Io sono tranquillo, ne guardiamo partita dopo partita, sappiamo che il destino è nelle nostre mani, sappiamo che stiamo vivendo un sogno, sappiamo che stadio troveremo. Dovremo cercare di fare la nostra partita e poi vedremo il risultato del campo”.
Affrontate una Cremonese fortissima fuori casa, tra le migliori nel girone di ritorno con Stroppa. Che avversario si aspetti? Ci saranno differenze rispetto all’andata?
“Sicuramente l’allenatore è diverso dalla gara d’andata, Stroppa è un allenatore molto bravo, che stimo. Per me la Cremonese è una delle squadre più forti del campionato, per cui è normale che abbia questi numeri. Però se noi abbiamo quel vantaggio è perché ce lo siamo meritato e dobbiamo far sì che il campo dia seguito ai punti di distacco che abbiamo”.
A Reggio Emilia ha iniziato Solbakken, poi c’è stata una staffetta con Marin. Potrebbe ripetersi lunedì?
“Sicuramente, stanno tutti bene. Solbakken può giocare al posto di Marin, Marin e Solbakken possono giocare insieme. Però non dimentichiamoci che lì abbiamo Piccinini, Abildgaard, Hojholt. Stanno tutti veramente bene, per cui ho l’imbarazzo della scelta e penso che questa sia una delle nostre forze”.
Il Pisa ha sempre giocato per vincere. È il momento di fare calcoli o si va avanti così fino alla fine?
“Assolutamente, anche perché quando mancano 15 punti alla fine e averne solo 7 non puoi fare nessun calcolo. Noi dobbiamo andarci a prendere il nostro sogno perché nessuno ce lo regala. Nessuno ci ha regalato nulla. Come abbiamo sempre fatto, credendo, andando in avanti, come abbiamo fatto l’ultima partita a Reggio Emilia. Insomma, quella è la nostra forza e noi dobbiamo ripetere quelle partite per vincere, perché è sempre stato così tutto l’anno”.
Come sta vivendo la squadra questo momento della stagione? Quanto è difficile per lei tenere il gruppo focalizzato sull’obiettivo?
“No, non è difficile perché è un gruppo straordinario. È un gruppo che segue, con questa classifica e con tutti i record che ho visto che ha fatto questa squadra. Perché dal primo giorno di Bormio questa squadra ha lavorato in un modo incredibile. La squadra deve essere molto serena, la vedo serena, perché è conscia della propria forza. E questo è quello che è cambiato nel girone di ritorno. Perché il girone d’andata poteva essere un caso, dopo più di 30 partite ormai non è più un caso. Ci sentiamo forti, abbiamo grande rispetto degli avversari. La Cremonese sappiamo la forza che ha, ma quando giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, il difficile penso venga per gli altri”.
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI