Politica venerdì 19 aprile 2024 ore 07:30
Leopolda alla Patrimonio Pisa, boato di polemiche
Da PD e Legambiente la richiesta alla Giunta di rivedere le proprie scelte, mentre il sindacato Cub chiede chiarezza sui tre lavoratori
PISA — Da associazioni e forze politiche arriva, quasi all'unisono, un coro di disapprovazione per il trasferimento della Leopolda alla Patrimonio Pisa Srl, la società interamente partecipata dall'amministrazione che ha l'obiettivo di gestire il patrimonio immobiliare del Comune.
Dopo il grido di allarme di Ciccio Auletta, anche dal Partito Democratico si è levata la polemica. "A poche settimane dalla votazione in Consiglio comunale sulla variazione dello Statuto della Patrimonio Pisa, apprendiamo che nei prossimi giorni saranno sfrattate dalla Leopolda le associazioni che l’hanno virtuosamente fatta vivere per 20 anni come spazio civile, sociale e culturale aperto a tutti - ha commentato il segretario di Pisa Città e consigliere comunale Andrea Ferrante - fa specie che, con tanti beni scarsamente utilizzati, il Comune voglia iniziare proprio spegnendo un’esperienza positiva e viva. Chiediamo alla Giunta di fermarsi e ripartire dal dialogo con le associazioni".
"Le molte associazioni che da anni hanno vissuto e hanno fatto vivere gli spazi della ex stazione Leopolda devono abbandonarli - ha annunciato Legambiente - le associazioni della Leopolda, non potendo soddisfare la richiesta di affitto annuale di 120mila euro, sono state invitate a abbandonare gli spazi e, con loro, la positiva comune esperienza cittadina. Se il condivisibile obiettivo, dichiarato dal sindaco Michele Conti, è far vivere questi spazi, la misura amministrativa va in direzione opposta".
Al contempo, il sindacato di base Cub Pisa si è concentrato sul destino dei lavoratori della Leopolda. "Nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera aperta ai consiglieri comunali per chiedere una discussione sul fatto che alcuni uffici comunali come quelli della Cultura e del Turismo potrebbero presto essere delegittimati dall’affidamento di compiti e funzioni alla nuova società - hanno scritto - inoltre, in tutta questa discussione si dimentica di parlare dei lavoratori che operano da anni alla Leopolda con regolare contratto a tempo indeterminato. Tre persone senza le quali non sarebbero state possibili innumerevoli attività, la manutenzione, la pulizia e la gestione dei locali. Al sindaco chiediamo conto di questi tre lavoratori: dica pubblicamente se e quando saranno assorbiti a parità di salario nella società Patrimonio Pisa".
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