Politica lunedì 12 agosto 2024 ore 13:05
"No alla militarizzazione di piazza della Pera"
Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita, risponde alle dichiarazioni dell'onorevole Edoardo Ziello sulla situazione sicurezza nella piazza del centro
PISA — "È paradossale che, dopo i ripetuti insuccessi nella gestione del quartiere della stazione, l'onorevole Edoardo Ziello si permetta ora di dare lezioni su come garantire la sicurezza in una delle poche piazze della città che, fino ad oggi, si è dimostrata un luogo sicuro e vitale".
Così inizia la risposta di Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita per Pisa, all'onorevole della Lega e già consigliere comunale. Al centro delle riflessioni c'è piazza della Pera. Che, per Sofia, rappresenta un simbolo di socialità e aggregazione. "Frequentata da famiglie, bambini e studenti che creano un tessuto sociale sano e vivace - ha detto - la sicurezza in questa piazza è stata garantita proprio grazie a questa comunità intergenerazionale. È assurdo voler militarizzare anche questo spazio, soprattutto considerando che le misure adottate da Ziello altrove non hanno portato risultati concreti".
Ma non solo, perché Sofia tratta anche di altre questioni, dalla presenza degli studenti a quella dei dehors. "Il vero fastidio - ha continuato - non è l'insicurezza, ma gli studenti, considerati un problema di ordine pubblico e decoro. Questa narrazione sembra emergere dall'intenzione di colpire un gruppo che non è elettoralmente vantaggioso per il centrodestra. Essi, però, arricchiscono culturalmente e socialmente la città: chiediamo allora chiarezza sull'opinione espressa da Ziello e se questa riflette anche quella del sindaco. Se così fosse, Conti dovrebbe avere il coraggio di spiegare alle famiglie e agli studenti che intende militarizzare piazza della Pera".
Per Sinistra Unita, insomma, la destra continua a colpire non l'essenza dei problemi. "Al contrario, mette a tacere le situazioni che non sono politicamente affini alla sua ideologia, come avvenuto con il disfacimento delle associazioni della Leopolda - ha concluso -questa politica nazionale e locale di pulizia e decoro, che in realtà si traduce in controllo e azzeramento di esperienze contrarie alla loro visione, è insostenibile. La destra è al governo non per vendicarsi, ma per amministrare: chiediamo quindi di essere presenti agli incontri di cui parlano il sindaco e Ziello, ribadendo l'importanza della partecipazione e condivisione democratica".
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