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Attualità venerdì 01 marzo 2024 ore 18:53
Patto per la lettura, spazio ai libri in città

Dal Comune un documento da sottoporre all’adesione di tutti coloro che vogliano svolgere attività di promozione alla lettura.
PISA — Dalle biblioteche alle scuole, dalle librerie alle associazioni culturali, dai teatri ai musei. Tutti sono chiamati a prendere parte al “Patto locale per la lettura”, presentato a Palazzo Gambacorti, attraverso la sottoscrizione di un apposito modulo.
"Pisa città del Libro - ha spiegato l’assessore alla cultura Filippo Bedini - è il progetto che promuove il Patto per la lettura. L’amministrazione comunale ha deciso di farsi soggetto promotore nel coordinamento degli eventi dedicati alla cultura del libro e della lettura con l’obiettivo di coordinare tutte le istituzioni, associazioni, librerie, case editrici e tutto il mondo dell’associazionismo per dare una spinta sinergica e nuovo entusiasmo".
"Voglio partire da un dato scientifico: uno studio di Tullio De Mauro documenta che, se nel 1976 le giovani generazioni parlavano con un vocabolario di circa 1.600 vocaboli - ha aggiunto - questi si sono ridotti a 600 nel 1996 e oggi mediamente un giovane utilizza dalle 200 alle 300 parole. Questa è la dimostrazione plastica che la lettura è qualcosa che ormai va protetto dal rischio di estinzione".
“Vorremmo promuovere – continua Bedini - un laboratorio permanente di rassegne, presentazioni, cicli di incontri e dibattiti su temi di ampio respiro culturale che trasformino Pisa in un palcoscenico di prestigio della cultura del libro e della lettura, sotto l’egida del Comune di Pisa. Con il Patto si valorizza anche la natura universitaria della città di Pisa e ritengo centrale nel progetto il ruolo della biblioteca comunale”. E la biblioteca è da sempre attiva su questo fronte, con progetti e attività concrete di promozione del libro e della lettura, incontro con gli autori e presentazioni.
“Nel 2023 – aggiungono la responsabile Angela Parini e gli operatori Giovanna Colombini e Fabrizio Mangione - abbiamo fatto 40.568 prestiti (che diventano 56mila per il prestito che coinvolge le Rete Bibliolandia) a fronte dei 19.300 del 2021, sono quindi raddoppiati e sono maggiori di quelli prepandemia. Abbiamo incrementato il nostro patrimonio librario che adesso è di oltre 60mila volumi. Dopo la pandemia, abbiamo ripreso anche l’attività di promozione della lettura con incontri e presentazioni di libri che nel 2023 sono stati 43. Sono state 65 le classi accolte lo scorso anno in biblioteca che poi, attraverso i bambini che si iscrivono al servizio, fanno conoscere la biblioteca anche alle famiglie. Gli iscritti attualmente sono 17.500 e sono 250 le persone che frequentano i nostri locali”.
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