Questore contro l'Arena, "un problema in centro"

Il nuovo questore di Pisa ha espresso dubbi sulla posizione dell’Arena, “Con la Serie A città paralizzata. Meglio in periferia”

PISA — “Il principale problema dello stadio di Pisa non sono tanto i parametri richiesti dalla Serie A per omologare il campo, ma il fatto che si trovi in mezzo alle case e per questo sarebbe stato meglio valutare un decentramento altrove dell’impianto”. A dirlo è stato il questore di Pisa, Salvatore Barilaro, come riportato dall’agenzia ANSA. Una dichiarazione che arriva a un mese dal suo insediamento e a poche settimane dall’inizio del nuovo campionato.

Barilaro ha parlato apertamente delle difficoltà legate alla gestione dell’ordine pubblico, soprattutto in una stagione che vedrà l’arrivo di numerose tifoserie ospiti. “Una situazione che prevede lo spostamento e la vigilanza su circa duemila tifosi alla volta, che conseguentemente paralizzeranno la città, a causa delle necessarie misure di sicurezza diffuse sul territorio, anche in giorni feriali perché le partite del campionato non sono solo di domenica”.

Il questore ha anche sottolineato i limiti strutturali e logistici dell’Arena Garibaldi, nonostante i recenti lavori. “Sono costati oltre 1,5 milioni di euro di soldi pubblici, ma più di tanto non si può fare per garantire la massima sicurezza non solo alle squadre di calcio o ai tifosi, ma anche ai cittadini residenti nel quartiere”.

Infine, Barilaro ha fatto un paragone tra la gestione attuale e quella di uno stadio in zona più esterna: “Un conto è contingentare poche centinaia di persone in parcheggi periferici e scortarle allo stadio, altro è gestire migliaia di persone che già da molte ore prima della partita arriveranno a Pisa”.

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