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Attualità martedì 18 luglio 2023 ore 08:45

"Risse in città, fatti e non fumo negli occhi"

La Questura di Pisa

Dal Siulp Pisa la proposta di un piano per la sicurezza: "Da valutare la presenza di alcune attività, serve l'innalzamento di fascia della Questura"



PISA — Dopo i fatti di piazza delle Vettovaglie dello scorso Giugno e quelli più recenti di viale Gramsci, con due risse scoppiate in pieno centro, anche il Sindacato italiano unitario dei lavoratori della Polizia, attraverso il segretario generale provinciale Vito Giangreco,

"Passare dalla strumentalizzazione ai fatti è difficile e, prima o poi, chi governa una città è costretto a rendersene conto così come non basta l’opera di restyling di una piazza per risolvere i problemi - ha detto - questi episodi sbattono in faccia a tutti come gli intenti di cavalcare la rabbia dei cittadini pisani con spot propagandistici e l’arte dello scaricabarile siano gli strumenti meno idonei. Le bugie hanno le gambe corte e, come spesso accade, i nodi vengono al pettine e i tanti sbandierati arrivi e rinforzi del personale non corrispondenti al vero non bastano a trovare le soluzioni".

Per Giangreco, dunque, è fondamentale adottare un piano per dare veramente attuazione all'obiettivo di ristabilire la sicurezza. "Ognuno deve fare il suo - ha spiegato - la Polizia municipale si occupa di sicurezza urbana, rivalutando il presidio aperto anni orsono in galleria Gramsci con presenza anche nelle ore notturne, consentendo così a Polizia, carabinieri e Guardia di finanza di espletare le loro competenze in materia di ordine e sicurezza pubblica. Al contrario, se ognuno lavora per arrivare per primo, ci troveremo involontariamente di fronte a tanta confusione".

"Non si può avere un presidio in ogni angolo di strada, ma in alcune zone nevralgiche si può intervenire eliminando quelle presenze che potrebbero alimentare la delinquenza, in particolare lo spaccio - ha aggiunto - intervenendo nel rispetto della legge, si potrebbe valutare in modo più attento se il centro scommesse debba continuare a essere in viale Gramsci o se determinate attività commerciali debbano essere svolte ancora in prossimità della zona stazione".

"I minimi aumenti di organico, le richieste di qualche unità in più e le interlocuzioni con il Ministro dell’Interno per riportare i militari a presidiare la zona stazione ci appaiono come fumo negli occhi - ha concluso Giangreco - Pisa e i cittadini pisani meritano e hanno bisogno di ben altro, a partire dell’innalzamento di fascia della Questura che permetterebbe un salto di qualità fronteggiando al meglio anche le programmate uscite del personale per raggiunti limiti di età. Chissà se il deputato della Lega, nonché consigliere comunale (Edoardo Ziello, ndr), sempre pronto a dire la sua in tema di sicurezza, interverrà con il ministro Piantedosi per facilitare questo innalzamento".


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