Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PISA11°19°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 03 ottobre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
L'assalto dei pro Pal alle Officine grandi riparazioni di Torino
L'assalto dei pro Pal alle Officine grandi riparazioni di Torino

Politica domenica 18 maggio 2025 ore 10:30

“Scelta in Comune”, la nuova rete toscana

Nasce un coordinamento regionale civico e politico alternativo a centrodestra e centrosinistra. Appello al voto per i cinque Sì al referendum



PISA — Ridare senso alla politica, partire dai territori, rompere lo schema dell’alternanza tra centrodestra e centrosinistra. È questo il cuore del progetto “Scelta in Comune”, il nuovo coordinamento regionale che raccoglie realtà civiche, liste di cittadinanza, movimenti sociali e soggetti politici da tutta la Toscana. Un percorso iniziato mesi fa a Empoli e che adesso trova una forma organizzata, con un messaggio chiaro, “Vogliamo una politica radicata nei bisogni reali, costruita dal basso e fuori dalle logiche di potere”.

Il manifesto costitutivo del coordinamento sottolinea la volontà di costruire spazi di partecipazione reale, contrastando le derive maggioritarie e il distacco delle istituzioni dalla vita quotidiana delle persone. "Scelta in Comune – hanno spiegato i promotori in una nota – non è solo un nome, è un metodo. Vogliamo riportare la decisione collettiva e condivisa al centro dell’azione politica, partendo dai Comuni e dalle esperienze locali che da anni si oppongono alla privatizzazione dei servizi, alla cementificazione e alla militarizzazione dei territori".

Al centro dell’impegno del nuovo coordinamento ci sono anche i referendum popolari in programma l’8 e 9 Giugno. "I cinque quesiti rappresentano battaglie fondamentali – si legge nella nota – perché riguardano diritti, giustizia sociale e dignità del lavoro. Diciamo sì contro l’abuso dei contratti a termine, per il reintegro in caso di licenziamento illegittimo, contro la precarietà nella pubblica amministrazione, per la responsabilità delle aziende negli infortuni e per una cittadinanza realmente inclusiva".

Tra le priorità denunciate c’è anche il modello di sviluppo seguito dalla Regione, definito “basato su speculazione e privatizzazione”, con un no netto a progetti come la Multiutility, la nuova base militare nel Parco di San Rossore e il comando NATO a Firenze.

"La nostra sfida – concludono i rappresentanti di Scelta in Comune – è quella di creare un’alternativa credibile, concreta, che parta dalle comunità. Invitiamo tutte e tutti a votare cinque Sì, per un’Italia più giusta, accogliente e partecipata".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il difensore classe 2005, operato al malleolo in estate, ha ripreso ad allenarsi con i compagni. Graduale rientro tra i convocati.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Edit Permay

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Elezioni

Elezioni

Attualità