Pisa Sporting Club giovedì 08 maggio 2025 ore 20:25
Serie A e lavori all'Arena, via libera dal Comune

Approvata la variazione da 1,3 milioni in vista della Serie A all'unanimità in Consiglio Comunale con immediata esecuzione.
PISA — Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio da 1,3 milioni di euro per gli interventi di manutenzione e adeguamento dello stadio Arena Garibaldi – Romeo Anconetani, necessari per consentire al Pisa Sporting Club di disputare la Serie A in città a partire dalla prossima stagione. La votazione è stata unanimemente favorevole con 28 voti più uno da remoto e l'immediata esecuzione. All'interno del consiglio comunale, durato quasi sei ore, vi è stato un lunghissimo dibattito nel quale si è dibattuto di tanti temi. Dal "giallo" per un politico che avrebbe indossato la maglia del Livorno, per poi indossare anche quella del Pisa, per poi ripercorrere anche tutte le tappe della vicenda, con le forze politiche che hanno voluto esprimersi anche su temi non perfettamente allineati con la seduta, ma comunque inerenti allo stadio, come la questione variante urbanistica.
In ogni caso il provvedimento è stato illustrato in aula dal vicesindaco Raffaele Latrofa, che ha parlato di “una corsa fatta insieme alla città” e di “una risposta concreta” a chi ha messo in discussione l’impegno dell’amministrazione sulla questione stadio.
"È un percorso che abbiamo fatto di pari passo con l’andamento della squadra – ha spiegato Latrofa – e che ci porta oggi, a distanza di soli otto giorni dalla promozione, a essere in grado di approvare la delibera che finanzia tutti i lavori necessari per far giocare il Pisa in Serie A nella propria casa. Un fatto che non era affatto scontato, come dimostra la storia di tante altre città£.
Latrofa ha poi ripercorso le tappe che hanno portato al risultato. £A Febbraio la Lega Serie A ha effettuato un sopralluogo all’Arena, stendendo un verbale con le opere indispensabili per l’omologazione. Il giorno dopo, il Pisa ci ha trasmesso quel verbale e da lì abbiamo lavorato insieme per decidere cosa fare e come dividere le competenze tra Comune e Società. Da subito ci siamo mossi con due obiettivi: uno a breve termine, per permettere l’inizio del campionato a fine Agosto, e uno a medio-lungo termine legato alla stima del valore dello stadio".
Il vicesindaco ha ricordato i passaggi fondamentali: la certificazione definitiva della capienza attuale a 11.293 posti, l’aumento previsto fino a 12.508, il ritorno della Curva Sud ai tifosi pisani e la realizzazione di nuovi spazi sotto la tribuna coperta, dagli spogliatoi alle sale per stampa e interviste.
"Ci saranno quattro fasi di lavori, alcune già approvate dai Vigili del Fuoco – ha aggiunto –. È uno sforzo enorme, che richiede il massimo impegno da parte di uffici e istituzioni. Ma abbiamo già dimostrato in passato, con il centro sportivo e l’ampliamento della capienza, che sappiamo mantenere le promesse. Oggi chiediamo fiducia per arrivare anche a questo traguardo".
Latrofa ha concluso con un ringraziamento a chi ha reso possibile il risultato sportivo e a tutti coloro che in passato hanno contribuito a scrivere la storia del Pisa. "Oggi è una vittoria della città intera, una di quelle giornate in cui si mettono da parte le divisioni politiche per lavorare davvero insieme".
Il Partito Democratico ha votato a favore della delibera, pur evidenziando come l’intervento arrivi “in ritardo” rispetto a quanto richiesto in passato. “Abbiamo scelto il sì con senso di responsabilità – hanno commentato Marco Biondi, Matteo Trapani e Andrea Ferrante – per rispetto della città, della squadra e dei tifosi. Ma non possiamo dimenticare che a dicembre avevamo chiesto un piano chiaro di interventi, respinto dalla maggioranza”.
Secondo il Pd, il tempo perso in attesa di un intervento diretto della Società ha bloccato ogni programmazione. “Il Comune avrebbe dovuto da tempo farsi carico della manutenzione di una struttura pubblica. A spingere davvero l’amministrazione a muoversi – hanno aggiunto – è stata la protesta dei tifosi, con lo sciopero della Curva Nord contro la scarsità dei posti”.
La capienza finale di 12.500 posti è vista come un primo passo ma “non sufficiente per una piazza come Pisa”. Anche la perizia sullo stadio, secondo l’opposizione, andrà aggiornata, con costi evitabili che una visione di lungo periodo avrebbe risparmiato.
Il Partito Democratico chiede ora un confronto serio con la Società per definire una volta per tutte le intenzioni sulla ristrutturazione dello stadio. “Fino ad allora – hanno concluso – il Comune deve garantire interventi adeguati e continui, valutando anche l’impatto su quartiere e residenti”.
Michele Bufalino
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI