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Cultura martedì 16 febbraio 2021 ore 18:00
Pisa si dimentica ancora di Keith Haring

Trentuno anni fa moriva l'autore di Tuttomondo ma nessuno se l'è ricordato. Ricordati, invece, Galilei, Persoglio Gamalero e la 46a Aerobrigata
PISA — Il 16 Febbraio 1990, esattamente trentuno anni fa, moriva a New York Keith Haring, artista pop oggi di fama mondiale, che ha lasciato una significativa traccia del suo estro anche a Pisa: Tuttomondo, il murale realizzato nel 1989 sulla facciata nord della canonica della chiesa di Sant'Antonio.
A palazzo Gambacorti nessuno si è ricordato di questa ricorrenza e la dimenticanza appare aggravata dal fatto che non sono pochi gli anniversari sottolineati in questi giorni. L'amministrazione comunale ha celebrato, come ogni anno, Galileo Galilei, nato a Pisa 15 febbraio 1564. Mentre nella seduta consiliare di oggi sono stati ricordati Giovanni Persoglio Gamalero, vittima casuale di un attentato a Marina di Pisa il 14 Febbraio 1971, e la nascita della 46esima Brigata Aerea, risalente al 14 Febbraio 1940.
Ma su Keith Haring nessuna parola, dimenticato, come purtroppo accade spesso a Pisa, volente o nolente custode di Tuttomondo.
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