
Giuli: «Giuste o sbagliate che siano le ragioni per cui parlano le armi, la cultura serve a disinnescarle»

Politica venerdì 13 giugno 2025 ore 14:30
Suolo pubblico, scontro Comune-Confcommercio

L'associazione di categoria all'attacco del Comune, “Scelte arbitrarie, pronti a difenderci. Chiuse le trattative, parte la guerra ai dehors”
PISA — Clima teso tra Confcommercio e Comune. L’associazione dei commercianti non usa mezzi termini dopo le recenti notifiche inviate ad alcuni locali per la rimozione di dehors storicamente presenti su suolo pubblico. “Se il Comune vuole la guerra ci troverà pronti” ha detto senza giri di parole il direttore provinciale Federico Pieragnoli, che parla di “un’improvvisa escalation” decisa unilateralmente da Palazzo Gambacorti proprio mentre erano in corso le trattative per un nuovo regolamento condiviso sugli spazi esterni.
“È inaccettabile – ha attaccato Pieragnoli – che dopo mesi di incontri con il sindaco Michele Conti arrivino avvisi che ignorano completamente il percorso di dialogo avviato. È una presa in giro, un segnale di chiusura”. L’associazione fa notare che a città come Firenze, Milano e Venezia è stato possibile coniugare decoro urbano e attività economiche, dando tempo e regole certe ai gestori. “A Pisa invece si parte con le ruspe amministrative senza preavviso”.
Il Comune ha dato 20 giorni ai locali per mettersi in regola, un termine che per Confcommercio “non tiene conto della stagione turistica in corso e delle difficoltà operative”. Da qui la decisione di mettere a disposizione un legale per le attività coinvolte e di chiedere la sospensione immediata dei procedimenti.
Il tono è duro, lo scontro ormai aperto. “O il Comune torna al buonsenso, o sarà muro contro muro. Non abbiamo cercato lo scontro, ma non ci tireremo indietro”.
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