Attualità domenica 27 novembre 2016 ore 10:00
Il bosco delle stelle
300 i nuovi alberi piantati nell’area del nuovo e già frequentatissimo parco di via Falcone, distribuiti su un terreno 80mila metri quadrati
PISA — Una grande festa con centinaia di famiglie a Porta a Lucca per l’inaugurazione del “Bosco delle Stelle” dedicato ai nuovi nati del 2013, 2014 e 2015. Duemila i bambini invitati: 673 nati nel 2013,729 nel 2014 e 631 nel 2015. Tigli, frassini, querce, olmi e aceri. Sono 300 i nuovi alberi piantati nell’area del nuovo e già frequentatissimo parco di via Falcone, distribuiti su 80mila metri quadrati divisi in tre boschi contigui, ognuno dedicato ai neonati di un’annata: 2013, 2014 e 2015.
L’iniziativa sarà ripetuta ogni anno in un quartiere della città e ogni volta il nuovo bosco sarà dedicato ai nuovi nati dell’anno. Il progetto rientra nel Masterplan del verde del Comune di Pisa. Un piano per guardare al futuro del verde pubblico, pensando alla sua cura, riqualificazione ed espansione, con prospettive che arrivano fino al 2025, elaborato insieme all’Università di Pisa e ad Euroambiente, la società che gestisce il global del verde del Comune di Pisa. Prevista la crescita del patrimonio arboreo comunale da 15.500 a 21.500 nel corso dei prossimi anni
Le famiglie potranno identificare la nascita del proprio figlio nel gruppo di piante del nuovo bosco, così la città che vedranno da grandi sarà testimonianza delle scelte di valorizzazione e tutela del patrimonio arboreo e boschivo intraprese oggi. Il bosco sarà un luogo tangibile dell’impegno degli adulti nei confronti dei nuovi nati, contribuirà alla formazione di una coscienza consapevole e creerà un luogo più salubre per le generazioni future. La festa si tiene il 26 novembre, il primo fine settimana dopo la giornata degli albero (21 novembre)
"Se negli anni passati - dice il vicesindaco Paolo Ghezzi con delega al verde - abbiamo concentrato gli sforzi a compensare, con nuove piantumazioni, i tagli di alberi resi indispensabili per gli attacchi di agenti patogeni, iniziamo adesso a concentrare l'attenzione sull'incremento del patrimonio arboreo in ambito urbano. Il Piano di piantumazioni per il periodo 2016-2025 è ambizioso e impegnativo ma è la scelta giusta per garantire la qualità della nostra città che vede un patrimonio arboreo in alcuni casi vetusto e che richiede un'adeguata attenzione. Anche il desiderio di coinvolgere le famiglie e i loro figli - conclude Ghezzi - rientra negli obiettivi che perseguiamo da anni per accrescere la sensibilità della nostra comunità nei confronti della cura del verde e rafforzare il rispetto per il patrimonio arboreo della città".
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