Politica mercoledì 11 giugno 2025 ore 09:30
Uscita dalla Società della Salute, "Un salto nel buio"

Il consigliere di opposizione Martinelli contesta la mancanza di un piano che sopperisca ai servizi socio-sanitari: "Richiesta fiducia sulla parola"
PISA — "Più che terroristi, come ci ha definito l'assessor Bonanno, siamo terrorizzati". Così si è espresso Paolo Martinelli, ex candidato sindaco e capogruppo de La Città delle Persone, in vista della maratona in Consiglio comunale tra oggi, mercoledì 11 Giugno, e domani, interamente dedicata all'uscita dalla Società della Salute.
Proprio in queste due sedute, infatti, si voterà la delibera che autorizzerà l'uscita del Comune dal consorzio. "Si tratta di un primo passo sciagurato di un iter che, anziché arrivare a un'analisi, viene affrontato completamente al buio - ha spiegato - senza alcun dato certo sulla transizione che stravolgerà l'organizzazione di centinaia di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali".
"Una delibera vuota, perché priva di dati a supporto dell'uscita e di un nuovo modello di gestione - ha aggiunto - inoltre, utilizza in modo disonesto stralci dello studio della Fondazione Zancan, facendoli apparire come se fossero a supporto dell'uscita, così da ribaltarne in sostanza le conclusioni".
E proprio in vista del passaggio in aula, il gruppo de La Città delle Persone, insieme alle altre minoranze, ha portato in audizione la stessa Società della Salute, ma anche l'Asl, l'Ufficio scolastico provinciale, sindacati e associazioni del Terzo settore. "Ne emerge un quadro di assoluta mancanza di chiarezza - ha spiegato - con buchi conoscitivi degli assessori e una serie di rimandi al futuro, la proroga sulla riorganizzazione della macrostruttura organizzativa degli uffici e la sospensione di un concorso pubblico in autotutela che abbiamo formalmente contestato".
"Rispetto alla garanzia sulla continuità di tutti i servizi, verrà quindi chiesto al Consiglio un atto di fiducia sulla parola, senza alcun dato di proiezione che ne supporti la concretezza e la sostenibilità economica - ha proseguito Martinelli - esponendo a responsabilità i consiglieri che voteranno a favore, senza le adeguate e dovute conoscenze di dati".
"Porteremo tutte le preoccupazioni e le domande inevase di questi mesi - ha concluso - interrogativi precisi che riproponiamo da mesi senza ricevere risposta e che ci hanno addirittura procurato l'appellativo di terroristi da parte dell'assessora Bonanno".
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