Variante di Via Frascani, opposizione all’attacco

PISA — Si accende lo scontro politico sulla variante urbanistica di Via Frascani, che prevede la realizzazione di un centro diagnostico privato accanto alla futura RSA. I consiglieri comunali Paolo Martinelli (La Città delle Persone), Marco Biondi e Andrea Ferrante (PD) hanno duramente contestato la gestione della Commissione Urbanistica, accusando la maggioranza di aver imposto il voto senza consentire un confronto completo.

"In seguito alla grave interruzione della discussione in commissione, con imposizione immediata del voto da parte della destra, abbiamo chiesto l’annullamento della seduta e la convocazione di una nuova riunione", hanno spiegato i consiglieri. La richiesta, presentata in conferenza dei capigruppo, è stata indirizzata al Presidente del Consiglio, al Segretario e al Dirigente comunale.

Nonostante ciò, la Presidenza del Consiglio ha deciso di ritenere valido il voto espresso e di calendarizzare la delibera per la seduta del 6 Novembre, ignorando, secondo l’opposizione, la raccomandazione di prudenza arrivata dallo stesso Segretario comunale, che avrebbe suggerito la ripetizione della fase di voto “qualora vi fossero dubbi sugli approfondimenti di fatto”.

Martinelli, Biondi e Ferrante hanno annunciato che andranno avanti "con tutti gli strumenti a disposizione per difendere il diritto dei consiglieri di poter fare domande istruttorie e fermare l’ennesimo atteggiamento di arroganza che calpesta la democrazia".

Sul merito della variante, i tre consiglieri hanno definito la scelta politica "inopportuna", sottolineando come il Comune rinunci "a un’area verde a servizio della futura RSA e del quartiere per nuove costruzioni private in una zona già densamente urbanizzata".

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