Politica giovedì 30 ottobre 2025 ore 12:15
Variante di via Frascani, bagarre in commissione

Martinelli, Biondi e Ferrante accusano Vouk e la maggioranza di aver interrotto la discussione: "Calpestati i diritti dei commissari"
PISA — La discussione troncata a metà e la polemica, immediata, da parte dell'opposizione. È quanto successo durante i lavori della commissione Urbanistica, secondo la ricostruzione dei consiglieri Paolo Martinelli, de La Città delle Persone, Marco Biondi e Andrea Ferrante, del Partito Democratico.
Come spiegano i tre, infatti, durante il dibattito sulla variante urbanistica per la realizzazione di un centro diagnostico e un parcheggio in via Frascani, mentre gli uffici stavano rispondendo alle domande della minoranza, il consigliere di maggioranza Lorenzo Vouk avrebbe interrotto il dialogo, imponendo l'immediata votazione con una mozione.
"Da considerare, per altro, che la complessa documentazione in esame è pervenuta ai commissari solo due giorni prima della riunione - hanno spiegato Martinelli, Biondi e Ferrante - inoltre, in modo del tutto anomalo, si prevedeva nella medesima seduta, in così poco tempo, sia l’illustrazione che il voto su una proposta di delibera molto complessa, che ha allarmato la cittadinanza di quel quartiere".
"Siamo di fronte a un atto che calpesta il diritto dovere dei commissari di valutare con cognizione le proposte su cui sono chiamati a esprimersi - hanno aggiunto - un comportamento inaccettabile, permesso dal presidente di commissione Angelo Ciavarrella, che anziché garantire la discussione prima ha cercato di contingentare i tempi e il numero delle domande, poi ha ammesso e appoggiato la forzatura".
Per i tre consiglieri, quanto accaduto apre le porte a un precedente pericoloso. "Di fatto, la maggioranza decide che i consiglieri di minoranza non debbano più fare domande - hanno concluso - di domande da porre ce ne sono molte, invece. Ad esempio, perché la destra ha così tanta fretta di approvare una variante urbanistica, molto contestata, adottata dagli uffici e non in Consiglio a cavallo di Ferragosto, con scarsissima pubblicità e nessuna partecipazione, che fra le altre cose vedrebbe il Comune rinunciare a un'area a verde, che ad oggi gli deve essere ceduta, per far aggiungere alle previsioni di edificazione un'intera palazzina oltre alle due già approvate?".
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