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Attualità domenica 21 luglio 2024 ore 14:30
Occupazione, estate col calo d'assunzioni
Le stime della Camera di commercio annunciano una contrazione nel reclutamento di personale fra Luglio e Settembre, specialmente in edilizia e servizi
PROVINCIA DI PISA — Assunzioni in calo nell'estate pisana, con dati provinciali della Camera di commercio Toscana Nord Ovest che per la provincia stimano una flessione decisa per il trimestre Luglio-Settembre 2024: sono sì attese oltre 8mila reclutamenti, ma il dato vede un calo di 1.060 unità pari al -11% rispetto allo stesso trimestre 2023.
"Si conferma su livelli elevati il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con difficoltà di reperimento dichiarate per il 52% delle assunzioni previste nel trimestre, un valore inferiore di tre punti percentuali rispetto al periodo aprile-giugno. Tra le principali cause dello scollamento tra domanda e offerta di lavoro si confermano il ridotto numero di candidati (36%) e la loro inadeguatezza in termini di conoscenze e competenze (13%)", spiegano gli esperti.
Aver maturato una precedente esperienza nel settore è un requisito richiesto dalle imprese nel 42% dei casi, ma viene considerata importante anche una esperienza specifica nella professione o una esperienza generica (21% per entrambe). Solamente al 16% delle figure professionali in entrata non è richiesta alcuna esperienza pregressa.
La situazione è in linea con quella delle altre province del territorio di competenza dell'ente camerale, ovvero Lucca e Massa-Carrara. Ovunque la domanda di lavoro cresce nel manifatturiero e nelle public utilities, ma cala nell’edilizia probabilmente a causa della riduzione dei benefit fiscali al settore.
Medesimo andamento anche nei servizi, con una previsione negativa soprattutto nel commercio e nel turismo, in questo caso peggiore di quella nazionale. Amara ciliegina sulla torta è la ormai nota difficoltà di reperimento della manodopera che interessa oltre un’assunzione su due, risultando superiore a quella nazionale.
Nel Pisano il calo della domanda di lavoro nell’industria è contenuto (-6%), con manifatturiero e public utilities in lieve aumento (+3%) mentre la domanda delle costruzioni si contrae del 23%.
La flessione registrata nei servizi risulta di segno spiccatamente negativo (-14%), con un calo delle assunzioni esteso a tutti i comparti ad eccezione dei servizi alle persone che crescono del 26%.
Il commercio diminuisce del 4%, i servizi alle imprese dell’11% e il turismo addirittura del 39%, con 1.450 entrate complessive nel trimestre. Anche a Pisa è tuttavia prevalente il numero di assunzioni nelle attività di ristorazione (1.200).
Il 34% delle assunzioni programmate è rivolto a giovani fino a 29 anni, mentre il 36% a lavoratori tra i 30 e i 45 anni. Per i 45-54enni la domanda si ferma al 5% del totale, ma per un’assunzione su quattro il dato anagrafico non costituisce un fattore rilevante.
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