Attualità lunedì 11 febbraio 2019 ore 13:00
"Cimiteri, riqualificazioni e investimenti"
Di Maio: “Riqualificazione di pari passo a programmazione e investimenti in tutte le frazioni per 900 mila euro. No a strumentalizzazioni"
SAN GIULIANO TERME — Riqualificazione dei cimiteri e investimenti con programmazione in tutte le frazioni del territorio. "La conferma che una delle priorità dell’amministrazione Di Maio è la manutenzione e quindi la riqualificazione dei cimiteri comunali. E lo è stata fin dall’inizio", dice il sindaco replicando alle polemiche delle scorse ore sul cimitero di Pontasserchio.
“L’obiettivo non semplice che ci siamo posti – spiega il primo cittadino della comunità termale – era la radicale revisione dei metodi di gestione dei cimiteri. Non soltanto attraverso la riqualificazione dell’esistente ma anche attraverso la programmazione e realizzazione di opere mirate a dare risposte reali e concrete alle attese pluriennali dei cittadini. Non a caso una delle mie prime uscite come sindaco, nel luglio 2014, fu la posa della prima pietra del secondo lotto del cimitero di Arena Metato. Un cimitero questo che è stato al centro di un importante intervento nel 2016 con la realizzazione del controsoffitto nel loggiato di destra del vecchio edificio, la ripresa degli intonaci e la sostituzione delle gronde. Non voglio certo fare la ‘lista della spesa’ dei tanti interventi fatti in questi anni: ricordo velocemente i lavori di riqualificazione dei cimiteri di Asciano e Campo, la riquadratura dei campi di quello di Pontasserchio, la realizzazione di nuovi lotti in quelli di Orzignano e Molina di Quosa e il completamento dei lavori al cimitero di Ghezzano. Quest’ultimo cimitero è stato oggetto anche di un intervento straordinario conseguente l’evento meteo che colpì la frazione nel marzo del 2018”.
Un intervento importante è stato anche l’automatizzazione dei cancelli di accesso. “Una misura che ha permesso di modificare l’orario di apertura dei cimiteri – spiega Di Maio -. Grazie ai cancelli automatici i cimiteri restano aperti tutti i giorni, festivi inclusi: in questo modo garantiamo la massima fruibilità alle persone che vogliono portare un saluto ai loro cari. Diversi anche gli interventi di pulizia per garantire il decoro degli spazi e l’installazione di dissuasori contro i piccioni, in particolare nelle strutture di Molina di Quosa e Pontasserchio”.
Importanti gli ultimi interventi: “In questi giorni Geste è al lavoro nel cimitero di Molina di Quosa per l’abbattimento di alcuni cipressi pericolosi. Nello stesso cimitero sono inoltre in corso di realizzazione nuovi ossari. A Ripafratta siamo al lavoro per rifare i muretti interni”.
“Non posso che esprimere la più sincera soddisfazione per quanto fatto fino ad oggi – sottolinea Di Maio – Sono convinto che l’incuria dei cimiteri sia una misura di una certa caduta verticale di valori come il senso civico e il rispetto umano. Per questo fin dal primo anno del mio mandato abbiamo lavorato per restituire nuova dignità ai nostri cimiteri. E lo abbiamo fatto coprendo tutte le spese, oltre 900 mila euro, attraverso l’autofinanziamento. Per questo ringrazio i tecnici degli uffici comunali e il personale di Geste per la professionalità sempre dimostrata”.
“Spiace infine notare come alcune associazioni del territorio che aspirano a rappresentare i cittadini alle prossime elezioni, dopo cinque anni di silenzio, escano allo scoperto soltanto adesso in modo del tutto strumentale”.
“Inoltre, assistiamo a una presa di posizione da parte della presidente di Federcofit Toscana che, durante la mia legislatura, non mi ha mai incontrato per discutere della situazione dei cimiteri. Di contro, ho avuto costanti contatti con tutte le realtà imprenditoriali del settore, anche iscritte a Federcofit, con le quali abbiamo condiviso il non pagamento delle tasse di affissione funebre, la collocazione di nuovi impianti e l’apertura 365 giorni l’anno dei cimiteri. Tutti obiettivi peraltro realizzati. A questo punto ci viene un dubbio: la presidente parla a titolo personale? Stando a quanto dicono gli addetti ai lavori, il dubbio resta. Spero in una smentita puntuale da parte dei vertici nazionali di Federcofit.
Sulle bandierine colorate usate nel cimitero di Pontasserchio, ricordo che sono state suggerite dagli stessi utenti del cimitero che stanno collaborando attivamente con l’amministrazione per risolvere questo annoso problema della presenza dei piccioni. Inoltre, si parla addirittura di resti umani conservati nella cappella, cosa non vera. La camera mortuaria, regolata da legislazioni specifiche, non è mai entrata in funzione negli ultimi cinque anni, argomento discusso durante l'incontro con le aziende del settore. Visto che la presidente si 'sente in dovere' di intervenire, perché non ha mai sentito il dovere di incontrarmi?"
"Uno sfogo personale: se si parla di abbattimenti, siamo criminali. Se si parla di delocalizzazione siamo "deportatori". Ma nessuno dice che le stiamo provando tutte. Ora aspettiamoci anche la critica alle foglie di palma usate sempre per combattere la presenza dei piccioni. Come fai, sbagli. Ma la presidente Catassi ha delle proposte? Oppure usa il suo ruolo per fare politica?”.
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