Attualità sabato 29 luglio 2023 ore 14:25
Giornalismo in lutto, è morto Massimo Lucchesi
Una carriera nel servizio pubblico della Rai in Toscana ed ex presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti si è spento a 71 anni
FIRENZE — Giornalismo toscano il lutto per la scomparsa di Massimo Lucchesi. Una carriera nel servizio pubblico della Rai in Toscana dove era stato vicecaporedattore della Tgr, si è spento stamani 29 Luglio a Firenze dopo una breve malattia. Aveva 71 anni.
A dare notizia della scomparsa è l'Ordine dei giornalisti, di cui Lucchesi era stato presidente regionale toscano per due mandati, dal 2004 al 2010.
Nato a Pisa, dopo gli studi universitari si era trasferito a Firenze iniziando a collaborare con l’Osservatore Romano. Poi l'approdo in Rai, alla fine degli anni ’80. Socio dell'Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), aveva collaborato al settimanale della diocesi Toscana Oggi e, negli ultimi anni, era stato portavoce della Facoltà teologica dell’Italia centrale nonché vicedirettore della rivista Città di vita.
"Consulente editoriale, studioso di antropologia cognitiva, Lucchesi era un giornalista curioso e il suo spettro di interessi spaziava dall’enogastronomia alla politica, passando per i temi ecclesiali e religiosi. Era sposato con la collega Tiziana Missigoi, anche lei giornalista Rai", ricostruisce una nota dell'Odg.
I funerali si svolgeranno martedì primo agosto alle 16 nella basilica della Santissima Annunziata a Firenze.
L'Ordine dei giornalisti esprime le condoglianze e la vicinanza alla famiglia da parte del presidente nazionale Carlo Bartoli e di tutto il consiglio nazionale. Cordoglio anche dall'Associazione stampa Toscana con il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani afferma che “con Massimo Lucchesi se ne va un signore vero della penna e si chiude un’altra pagina del giornalismo elegante della Toscana”.
“Grande umanità e grande professionalità – è il ricordo del governatore toscano – sempre misurato, ho ancora negli occhi i suoi servizi appassionati su una delle materie che padroneggiava, l’enogastronomia, così come la lucidità dei suoi interventi in cui esprimeva al meglio le proprie doti di commentatore, sulla politica così come sui temi ecclesiali e religiosi".
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, nell'apprendere della scomparsa di Lucchesi ha affermato che "la Toscana perde una voce libera, competente, rispettosa e cordiale".
Mazzeo esprime cordoglio a nome dell'intera Assemblea legislativa toscana, e ricorda così Lucchesi: “Ho avuto modo di conoscerlo e incontrarlo più volte apprezzandone le grandi doti umane e professionali. Ci ha accompagnato per anni nel racconto della nostra splendida regione. Mancheranno le sue lucide intuizioni e quel suo essere sempre garbato”.
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