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Attualità mercoledì 07 giugno 2023 ore 18:25

Rinnovabili, Italia in ritardo, in Toscana bene geotermia e bioenergie

Nel Rapporto Comuni Rinnovabili 2023 di Legambiente l'Italia è in ritardo sulle energie rinnovabili, la Toscana si difende con geotermia e bioenergie



ROMA — Nel 2022 in Italia sono stati installati in Italia 206.600 nuovi impianti da rinnovabili, 206.167 di solare fotovoltaico, 215 dieolico, 145 di idroelettrico e 73 di bioenergie pari a 3,4 Gigawatt. Troppo poco secondo i dati di Legambiente che per chiedere lo sblocco delle energie rinnovabili e lo stop ai sussidi alle fonti fossili, ha organizzato "Scatena le rinnovabili" una mobilitazione in diverse piazze italiane l'8, 9, 10 Giugno.

Nella XVII edizione del Rapporto Comuni Rinnovabili di Legambiente la previsione è che nel 2030 l'Italia riuscirà a raggiungere solo il 25% degli obiettivi con 85 Gw di nuova capacità non prima di 40 anni. 

IIn Toscana il 51% dell'energia elettrica è prodotta con rinnovabili secondo la stima di Legambiente,

Nel 2021 grazie al 33% di geotermia la produzione da rinnovabili è stata di 8.532 Gwh, pari al 51% del totale dell'energia elettrica prodotta. Sono 272 i Comuni in cui è presente almeno un impianto fotovoltaico. Sono invece 60 i Comuni in cui è presente almeno un impianto eolico, 69 hanno un mini idroelettrico mentre in 93 Comuni è presente almeno un impianto da bioenergie. I Comuni che si possono definire 100% rinnovabili elettrici nel 2022 sono 113 pari al 41,5% del totale.

A livello nazionale

Le nuove installazioni vedono al vertice della classifica Lombardia, Puglia e Sicilia con la maggior potenza installata tra eolico e fotovoltaico. La Lombardia ha la maggior potenza installata, 420 Mw di cui 405 di fotovoltaico, seguita dalla Puglia con 338 Mw, 237,7 di eolico e Sicilia con 321 Mw, 207,8 di fotovoltaico. Per il solare fotovoltaico primeggia la Lombardia seguita dal Veneto con 257 Mw e dall'Emilia Romagna con 225,5 Mw. Per l'eolico dopo la Puglia che fa registrare 237,7 Mw seguono Sicilia con 113 Mw e Campania con 71 Mw. Per l'idroelettrico primato per Piemonte e Trentino-Alto Adige, rispettivamente con 18,5 Mw e 12,3 Mw. Infine, per le bioenergie ancora la Lombardia con un nuovo installato di 5,6Mw, seguita dalla Campania con 3 Mw e dal Piemonte con 2,6 Mw.

Crescono i comuni che hanno investito sul solare fotovoltaico, oltre 7.300 con 205mila nuovi impianti di fotovoltaico di cui il 44% con una potenza media di 12 Kw. Sono 2.163 i comuni 100% elettrici. Sono 84 i comuni dell'eolico e 342 i comuni 100% elettrici con questa tecnologia. Scarse le installazioni di impianti geotermici e a biogas.

Nel Report sui Comuni Rinnovabili di Legambiente non primeggia, ma la Toscana si difende sui singoli comuni rinnovabili nella geotermia e nelle bioenergie.

Geotermia

Ai primi posti per Kw/Ab: Radicondoli (Si) 153,12 Monterotondo Marittimo (Gr) 93,53 Castelnuovo di Val di Cecina (Pi) 67,39 Montieri (Gr) 61,14 Pomarance (Pi) 57,18 Monteverdi Marittimo (Pi) 54,05 Santa Fiora (Gr) 23,21 Piancastagnaio (Si) 15,34 Chiusdino (Si) 11,43

Ecco cosa dice Legambiente "Ferma la geotermia ad alta e media entalpia che non fa registrare nessun avanzamento se non vedere un unico impianto a media entalpia in costruzione. Eppure, questa tecnologia in alcune Regioni svolge e può svolgere, se potenziata, un ruolo importante cambiando la narrazione della Cenerentola tra le rinnovabili. Complessivamente sono almeno 942 i Comuni della geotermia, tra alta, media e bassa entalpia, rilevati dalla scorsa edizione del Rapporto, grazie al contributo di Terna e GSE, per una potenza totale di 997 MW elettrici e 286,5 MW termici. Sono 10 i Comuni della geotermia ad alta entalpia, per una potenza installata pari a 960 MW elettrici e 181 MW termici. I più noti i 9 Comuni toscani che ospitano impianti geotermici ad alta entalpia tra le Province di Grosseto, Pisa e Siena in grado di soddisfare il 25,3% del fabbisogno elettrico complessivo regionale e superano ampiamente i consumi del settore domestico e agricolo. Entrando nel merito della diffusione per abitante, è il Comune Radicondoli in Provincia di Siena a registrare la maggiore potenza installata con 153 kW/ab, seguito dal Comune di Monterotondo Marittimo in Provincia di Grosseto con 93,5 kW/ab e dal Comune di Castelnuovo di Val di Cecina in Provincia di Pisa, con 67,39 kW/ab".

Bioenergie

Al primo posto c'è Pontedera (Pi) 1.964,80 Kw su 29.393 abitanti

Legambiente spiega "Sono 1.651 i Comuni in Italia in cui è presente almeno un impianto a bioenergie tra biomasse solide, liquide e gassose in grado di produrre non solo energia elettrica ma anche termica, con una forte concentrazione soprattutto nelle Regioni della Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Questa tecnologia rappresenta la più diffusa e distribuita sui territori, seconda solo alla solare fotovoltaico. In termini di nuovo installato, e senza esprimere alcun giudizio che merita analisi ben più approfondite, troviamo il Comune di Pontedera in Provincia di Pisa con 1.965 kW di nuova potenza, seguito poi dal Comune di Marcianise con 1.702 kW e dal Comune di Orta di Atella con 1.270 kW entrambi in Provincia di Caserta. In termini di installato complessivo è il Comune di Ospitale di Cadore, in Provincia di Belluno, a mostrare il più alto rappor - to tra la potenza installata e popolazione residente con un valore di 80 kW/ ab. Segue il Comune di Laino Borgo, in Provin - cia di Cosenza, con 41,6 kW/ab e dal Comune di Maccastorna in Provin - cia Lodi con 33,8 kW per ogni abitante residente. Sono invece 696 i Comu - ni che possono essere definiti 100% elettrici per questa tecnologia".


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