Posticipata la festa delle forze armate

La cerimonia si terrà domenica 9 Novembre con la Filarmonica Senofonte Prato. Il sindaco Angori: “Ricordiamo chi ha sacrificato la vita per la libertà”

VECCHIANO — Sarà posticipata a domenica 9 Novembre la celebrazione del 4 Novembre, giornata dedicata all’Unità d’Italia e alle Forze Armate. Il Comune di Vecchiano, in collaborazione con la Filarmonica Senofonte Prato, ha scelto di rinviare la cerimonia per permettere la partecipazione di tutta la cittadinanza.

“Come da tradizione, commemoriamo l’anniversario della fine del primo conflitto mondiale e celebriamo la giornata dedicata all’Unità d’Italia e alle Forze Armate”, ha detto il sindaco Massimiliano Angori. “Istituita nel 1919, la celebrazione del 4 Novembre è una festa nazionale che ha attraversato decenni di storia italiana: dall’età liberale al fascismo, fino all’Italia repubblicana. Quest’anno la celebriamo in un clima di forte incertezza internazionale, ribadendo l’importanza di valori come pace e democrazia, e omaggiando tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per questi principi sanciti anche dalla Costituzione.”

Il primo cittadino ha poi aggiunto, “Vogliamo anche sottolineare l’impegno delle Forze Armate nella nostra quotidianità, tanto più oggi con la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri sul nostro territorio”.

La cerimonia per il 107esimo anniversario si svolgerà alle 12, presso il Monumento ai Caduti accanto al palazzo comunale. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, interverrà il parroco di Vecchiano, Don Renato Melani, per la benedizione e il momento di preghiera.

Angori ha ricordato anche le iniziative già svolte nei giorni scorsi, “In occasione della ricorrenza dei defunti del 1° Novembre, abbiamo deposto corone d’alloro e fiori ornamentali nei cimiteri e nei cippi del territorio. Lo faremo anche il 10 Novembre presso il Monumento ai Caduti, per rendere omaggio a chi ha difeso la patria e la libertà.”

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