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Cronaca giovedì 07 luglio 2022 ore 10:00

Incendio fra gli olivi, indagano i carabinieri

L'area colpita dall'incednio di ieri in località La Torre a Vicopisano

Il rogo ha distrutto circa dieci ettari di vegetazione, metà olivete e metà bosco, in località La Torre sul Monte Pisano. Allarme da Coldiretti



VICOPISANO — Tutto lascia pensare che l'incendio di ieri sul Monte Pisano, in località La Torre, sia partito accidentalmente da un'oliveta, forse una scintilla di un decespugliatore. L'erba secca a causa della siccità ha fatto il resto. In breve tempo le fiamme hanno preso vigore, hanno corso lungo il pendio e si sono estese a olivi e boschi, in prevalenza pinete. 

La macchina dell'antincendio boschivo, ben strutturata dopo il tremendo rogo del 2018, si è messa subito in moto e alla fine ha limitato i danni a 10 ettari, di vegetazione, il 605 di olivete e il 40% di boschi. Nessuna casa è stata minacciata, ha tenuto a sottolineare il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci, e non c'è stato bisogno di ordinanze di evacuazione. Già ieri i carabinieri hanno svolto accertamenti e se saranno individuate responsabilità, ha quindi puntualizzato il primo cittadino, la giustizia farà il suo corso.

”La bonifica è conclusa - ha fatto sapere questa mattina il responsabile comunale dell’ufficio ambiente e protezione civile, Enrico Bernardini -. Siamo adesso in fase di controllo sul Monte con alcune squadre, per monitorare fumi che si alzano ed eventuali riprese, al fine di intervenire prontamente per spegnerle. Intorno alle 12 arriveranno anche gli operai forestali del Comune Di Calci e dell’Unione Montana Alta Val di Cecina e a seguire altre squadre sia del Coordinamento Aib Monte Pisano sia del Cvt - Coordinamento Volontariato antincendi boschivi della Toscana, il cui presidente è Gabriele Salvadori, logista nel rogo divampato ieri".

“Ovviamente le ore più critiche saranno quelle più calde - ha ricordato Bernardini -, per questo è necessaria la nostra massima e costante attenzione. Tra le 20 e la mezzanotte, se tutto andrà bene, chiuderemo questo evento e valuteremo la messa in sicurezza della parte bruciata. Tra l’altro l’incendio di ieri è arrivato fino alla parte di Monte bruciata in quello del Febbraio 2019".

Resta il fatto che gli ultimi incendi in Toscana hanno spesso interessato terreni e monti da tempo fragili, rientrando a pieno titolo tra gli effetti dei cambiamenti climatici. Per Coldiretti Pisa "la siccità estrema, l’aridità dei terreni ed il vento, unito alla mancanza di manutenzione e al degrado dei boschi diventati giungle a causa dell’abbandono e dell’incuria, hanno favorito nel mese di Giugno l’innesco di 68 roghi che hanno bruciato complessivamente 177 ettari tra boschi, pascoli e terreni coltivati".

"Si tratta di una situazione drammatica – hanno commentato dall'associazione - spinta dal cambiamento climatico che favorisce roghi più frequenti e intensi, con un aumento globale di quelli estremi fino al 14% entro il 2030 e del 50% entro la fine del secolo secondo l’Onu. Ogni rogo costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni. Una situazione che aggrava il conto dei danni causati dalla siccità con la mancanza di precipitazioni che in regione sono risultate in media addirittura dimezzate rispetto allo scorso anno".

Coldiretti, infine, ricorda che la Regione Toscana, per prevenire il rischio incendi, ha attivato il divieto assoluto di abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio fino al 31 Agosto. In questo periodo è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. La mancata osservanza dei divieti, comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni in materia.

Gli incendi nel mese di Giugno dal 2010 al 2022

Giugno 201010 incendi – 4,08 ettari
Giugno 201133 incendi – 13,41 ettari
Giugno 201222 incendi – 12,73 ettari
Giugno 201317 incendi – 2,26 ettari
Giugno 201421 incendi – 30,03 ettari
Giugno 201522 incendi – 17,91 ettari
Giugno 20165 incendi – 17,86 ettari
Giugno 201788 incendi – 177,86 ettari
Giugno 201811 incendi – 2,74 ettari
Giugno 201928 incendi – 31,83 ettari
Giugno 20207 incendi – 1,70 ettari
Giugno 202130 incendi – 39,67 ettari
Giugno 202268 incendi – 195 ettari

Fonte Coldiretti su elaborazioni dati Regione Toscana


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