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Lavoro lunedì 12 maggio 2014 ore 17:18

Manifestazioni d'interesse per la Falaschi

Ma intanto sono partite le lettere di licenziamento per 155 lavoratori



ROMA — Arriveranno anche le altre. Sono state spedite tutte e 155, le lettere di licenziamento destinate agli ormai quasi ex lavoratori della Falaschi Srl, 70 in provincia di Pisa. 
Anche se, in attesa del 30 giugno, quando scade l'esercizio provvisorio dell'attività della ditta fallita, che comprende il trasporto scolastico, sembra aprirsi uno spiraglio di speranza.
Da Roma, infatti, garantiscono che le manifestazioni di interesse all'acquisto sono già arrivate e che quindi si tratterà di espletare le procedure di evidenza pubblica per la messa in vendita, ma che ci sono buone speranze di trovare un compratore.

In questi mesi la situazione si è evoluta e nella ultime settimane oltre alla lettere di licenziamento è stato siglato al ministero un accordo tra la curatela fallimentare, la Filt Cgil nazionale e il ministero per la messa in vendita dell'azienda. Fonti ministeriali garantiscono che negli ultimi giorni sarebbero già arrivate della manifestazione di interesse per l'acquisto di tutto il pacchetto Falaschi, ovvero mezzi di trasporti, strutture e personale. Proprio su quest'ultima questione infatti l'accordo da una speranza ai lavoratori di poter essere riassunti in futuro. Il curatore fallimentare e i sindacati in particolare la Filt Cgil pisana, hanno chiesto e ottenuto che le offerte di acquisto in cui il compratore si impegna a riassorbire i lavoratori, siano valutate con più attenzione rispetto a chi è interessato solo all'acquisto delle strutture aziendali. Inoltre c'è un'altra questione, il curatore fallimentare Mario Venezia, di Roma avrebbe posto il veto sull'operazione di spezzettamento, che se da un lato sarebbe stata più facile per raggranellare soldi e saldare i creditori, non avrebbe aiutato a salvare i posti di lavoro. Insomma nel documento si chiede sostanzialmente di rispettare tre condizioni per l'acquisto della Falaschi i livelli occupazionali, di comprare tutto il pacchetto e di dare garanzie di solidità economica.


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