Attualità martedì 23 dicembre 2025 ore 17:30
Accolti i cinque studenti palestinesi a Pisa

Cerimonia di benvenuto per i cinque nuovi studenti arrivati dalla Palestina grazie ai corridoi universitari e ai progetti di cooperazione
PISA — Un momento di grande valore umano e culturale nel Palazzo della Sapienza, dove l’Università di Pisa ha accolto ufficialmente cinque studenti arrivati dalla Palestina grazie a progetti di cooperazione internazionale e corridoi universitari. Un gesto concreto che conferma l’impegno dell’Ateneo verso la pace, il diritto allo studio e l’inclusione.
"La loro presenza all'interno dei nostri corsi rappresenta una concreta opportunità di arricchimento culturale e umano – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – per un ateneo come il nostro che si basa sul rispetto e la valorizzazione di tutte le culture. Accogliere studentesse e studenti provenienti da contesti segnati da conflitti significa difendere in modo concreto il diritto all’istruzione superiore, offrendo opportunità reali di crescita e di futuro".
Alla cerimonia hanno preso parte anche la prorettrice Enza Pellecchia, il prorettore Giovanni Federico Gronchi, il vicario della Questura Antonio Soluri e l’assessora Frida Scarpa.
"Con l’arrivo di questi primi studenti abbiamo mantenuto la promessa fatta alla nostra comunità universitaria – ha detto Pellecchia –. Il percorso che li ha portati a Pisa è stato lungo ed emotivamente importante per noi tutte e tutti. Loro manifestano gratitudine per noi, ma siamo noi a ringraziare loro, perché ci consentono di restare umani".
I cinque studenti sono iscritti a vari corsi di laurea magistrale: da “Economics” a “Data Science”, da “Scienze per la Pace” a “Performing Arts and Communication” e “Exploration and Applied Geophysics”. Arrivano da percorsi diversi, ma tutti segnati dalla determinazione di continuare a studiare nonostante le difficoltà del proprio contesto di provenienza.
"A partire dall’Aprile 2024 – ha aggiunto Gronchi – l’Università di Pisa ha rafforzato il proprio impegno nello sviluppo di collaborazioni e nell’attivazione di corridoi universitari per la Palestina. Vogliamo offrire sostegno concreto agli studenti provenienti da aree segnate da conflitti, promuovendo inclusione e cooperazione internazionale".
Il Centro Linguistico di Ateneo offrirà loro corsi di italiano per facilitare l’inserimento, mentre il DSU Toscana e la Fondazione Lasciti dell’Ateneo contribuiscono a sostenere il percorso formativo.
L’iniziativa ha visto anche la collaborazione della Croce Rossa Italiana, dell’associazione “Fiori dai Cannoni” e dell’Associazione Sante Malatesta, che hanno reso possibile questo importante passo.
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